GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] con l'imperatore che, da cardinale, aveva promosso con tanto ardore. Sebbene ostile alla Lega di Cognac, il G. rimase accanto al pontefice durante il sacco di Roma, sino al momento in cui i nemici del papa insistettero affinché egli riducesse il suo ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] del G. di acquisire la villa Borghese di Mondragone per stabilirvi la sede del nuovo manicomio. Il pontefice, abbandonando gli originali progetti, decise di potenziare le strutture esistenti, affidando i lavori di ristrutturazione all'architetto ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] del C. erano già note. Il C. iniziò la stampa del De re anatomica nel 1558, facendolo precedere da una dedica al pontefice Paolo IV; dopo la sua morte, due dei suoi figli, Lazzaro e Febo, ritirarono i pochi esemplari già stampati e diffusero invece ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] . Nel 1424, dùnque, il B., sulla base di "certe informazioni", venne arrestato; ma, dimostrata l'inconsistenza delle accuse, il pontefice non solo ordinò che il medico fosse immediatamente scarcerato, ma lo munì di una sua lettera autografa di piena ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 2004, p. 52). Fu forse in ringraziamento degli onori ricevuti che il M. fece, in una o diverse date sconosciute, dono al pontefice di tre opere d'arte: un'anonima Sacra Famiglia, un rilievo di Jacopo della Quercia rappresentante la Vergine, Gesù e s ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] piano. Dalla gratitudine di papa Borghese per il Montalto qualche beneficio derivò pure al C., ché il nuovo pontefice lo chiamò alla Sapienza, ove insegnò "partim naturalem philosophiam e prima sede declarans, partim Medicinam tum theoricam, tum ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] il problema dell’approvvigionamento di acqua per la popolazione romana.
In quest’opera, in quattro libri, dedicata al pontefice Giulio III, egli descrive le caratteristiche fisiche e naturali dell’acqua del fiume romano, le sue proprietà terapeutiche ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] Sempre nel 1456, insieme con il fisico maestro Giovanni di maestro Domenico e l'umanista Agostino Dati, fu inviato al pontefice Callisto III per le questioni esistenti tra Siena e gli Orsini di Pitigliano e, nel 1459, accompagnò, quale rappresentante ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] degli antidoti cui parteciparono alcuni tra i più importanti speziali del tempo. Nel medesimo periodo dovette entrare in rapporto col pontefice Paolo III, del quale, oltre ad apprezzare le doti di mecenate, rivelò la passione per i confetti di ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] fecondi della sua produzione. Non c'è personalità di Curia o nobile romano di cui il B. non cerchi di accattivarsi la simpatia: dal pontefice a Pio de' Carpi, da Cristoforo degli Spiriti a A. Pucci, a Marzio (che egli ebbe in cura dal 1542 al 1544) e ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...