DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] le forze dei Torriani erano in declino che, nel 1329, pochi mesi dopo aver assunto la carica vescovile, propose al pontefice la conquista armata di un fortilizio spettante all'arcivescovo di Milano; non si sa tuttavia di quale fortilizio si trattasse ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] il soggiorno coatto a Sedan e successivamente a Charleville e, nel 1813, a Fontainebleau, dove infine i cardinali furono riuniti con il pontefice.
Con la Restaurazione e il ritorno a Roma di Pio VII (1814) l'influenza del G. nella Curia si accrebbe ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] se A. si recasse a Piacenza o a Cremona per incontrare Urbano II: certo è che dal 6 al 26 maggio 1095 il pontefice fu a Milano. Probabilmente in tale occasione venne effettuata la traslazione del corpo di Erlembaldo e fu murata nella basilica di san ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] essere preposto a qualche convento, per introdurvi la riforma, come il Dominici avrebbe desiderato.
Nell'agosto del 1400 il pontefice Bonifacio IX nominava il B. patriarca di Grado; ma egli rifiutava nonostante le insistenze del Dominici che in una ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] alcune case vicine al palazzo di Spagna: non solo non disconobbe l'operato dei gendarmi romani, ma intervenne presso il pontefice per stigmatizzare la tracotanza degli Spagnoli.
Alla morte di Clemente XI (19 marzo 1721) il F. promulgò una nuova serie ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] Paolo III, ma dovette passare ancora tempo prima che il B. riuscisse ad occupare una posizione di rilievo al servizio del pontefice. La sua lenta e faticosa ascesa ebbe come ulteriori tappe la nomina a prelato domestico, poi a notaio apostolico e a ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] di lui Callisto II e Adriano IV nel 1155) aveva riconosciuto come spettanti a S. Crisogono. La causa fu affidata dal pontefice al cardinale Bernardo vescovo di Porto, che emise parere sfavorevole a S. Salvatore (tutta la questione è menzionata in una ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] rettore del Patrimonio di Sicilia; già in questa occasione è evidente che la sua posizione è quella di un legato del pontefice. Con questa funzione fu inviato, insieme con il vescovo Felice, nel 594 in Sardegna. Nelle cinque lettere, datate da maggio ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] nel giugno di quell'anno, ebbe definitiva conclusione con un ordine di Carlo II d'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice Niccolò IV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro a Carlo II, A. ebbe un posto di non poco rilievo ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] l'attività del B. a Roma in quegli anni va vista anche nel quadro della preparazione della città ad accogliere degnamente il pontefice, che vi ritornava per la prima volta, dopo la lunga assenza avignonese, il 16 ott. 1367.
In quello stesso mese il B ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...