ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] al potere e la revoca dell'interdetto, il M. svolse un ruolo importante nell'assecondare le iniziative di conciliazione promosse dai pontefici Clemente IV e Gregorio X. Forse fu anche grazie al suo intervento che al rientro dei guelfi non si ebbe un ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] fare appello all'unione delle volontà di tutti per mettere fine al generale turbamento degli animi. In effetti, lo stesso pontefice concluse in quei giorni un colloquio con Scala esortando i giornalisti a cessare le polemiche e a ristabilire la piena ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] ducato; e per dar prova della buona volontà del duca di Modena, nonostante le proteste del governo spagnolo, promise al pontefice di far impiegare nelle parrocchie di Modena gli ex gesuiti (27 maggio 1775). Nel 1776, appunto come plenipotenziario di ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] giugno di quell'anno risulta che Guglielmo, nella sua veste di canonico della Chiesa di Chieti, aveva denunciato al pontefice Clemente V l'elezione irregolare di Goffredo di Galluzio quale vescovo teatino. In un documento dell'anno successivo (1311 ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di Urbano III, avvenuta a Ferrara il 20 ott. 1187, lasciava il Papato in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, seguita a un inasprimento del conflitto con l'imperatore. Inoltre, la ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] di compiere l'ultimo tentativo per appianare il dissidio. Fallita la missione, B. fu tra i pochi fedeli che scortarono il pontefice nella rischiosa fuga da Sutri a Civitavecchia. Anche durante l'esilio di Innocenzo IV in Francia e dopo il suo ritorno ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] però al Podiebrad da Roma, il 5 apr. 1461, che ogni ulteriore ritardo avrebbe molto peggiorato la sua posizione agli occhi del pontefice. Il 2 apr. 1462 la Camera apostolica pagava al D., che in questa occasione è detto canonico di Zara, 100 fiorini ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] , di cui divenne ben presto il consigliere più fidato; fu anzi come secretarius domesticus accolto nella famiglia stessa del pontefice, aggiungendone il cognome al proprio col diritto di cittadinanza senese.
Nel 1458 ottenne dal papa la prioria di S ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] il Consiglio collaterale avesse infatti insistito nell'opporre un rifiuto alla nomina del G., questi avrebbe potuto domandare al pontefice un maggiore e più ricco vescovato fuori del Regno, essendo quello di Montemarano assai povero e di pochissima ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...