CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] suo protettore al papato, una facile carriera, fece parte della processione che mosse verso il Laterano per l'incoronazione del pontefice; egli assistette anche al concistoro del 20 dicembre.
Dopo un anno, il 5 dic. 1485, il C. divenne arcivescovo di ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] gli agiografi, che a più riprese ne lodano la modestia, parlano di un suo reiterato rifiuto, finché non si assoggettò al volere del pontefice: può darsi però che si tratti di una leggenda. Già il 21 dic. 1133 lo stesso papa confermava a lui i confini ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] arrestare la decadenza. Dopo alcune visite ai monasteri da parte di vari cardinali, che notarono la persistenza di gravi abusi, il pontefice, anche per l'età ormai tarda dell'A., il 24 maggio 1382, delegò ogni potere nell'Ordine a un vicario generale ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] soprattutto adibito dall'Ordine come predicatore e in questa attività conquistò una tale rinomanza da essere lodato dal pontefice Innocenzo XI; additato come esempio di essenzialità e di efficacia, venne designato nell'ambito dell'Ordine come "vera ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] della cappella del Tesoro. Il 10 dic. 1477 fu compreso nella promozione di sette cardinali, dei quali tre erano nipoti del pontefice. Come cardinale prete, assunse il titolo di S. Balbina, mutato il 17 sett. 1479 con quello di S. Crisogono. Gli fu ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in Umbria con l'assassinio - nell'aprile 1390 - del clementista Rinaldo Orsini, fece per la prima volta guadagnare terreno al pontefice verso nord, e la capitolazione di Spoleto nell'aprile 1391 fu il suo primo successo duraturo. Ma l'anello stretto ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] chiese che fossero indirizzate ai nunzi e non ai vescovi, di cui temeva le tendenze autonomiste.
Nominato cardinale dal nuovo pontefice, Pio VII, con il titolo di S. Vincenzo in Capite (23 febbraio 1801), ricevette la berretta dal nipote Tiberio, che ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] infine venne eletto Adriano di Utrecht, assente da Roma. Proprio il cardinal di Siena fu incaricato di andare a ricevere il neoeletto pontefice a Livorno, dove il 23 agosto del 1521 ne era atteso l’arrivo. L’incontro con il nuovo papa fiammingo non ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] (Regesto sublacense, nn. 152, p. 199; 81, p. 124; 138, p. 189).
In effetti, se B. VII non rinunciò a considerarsi pontefice, egli non dovette neanche perdere tutti i sostenitori. Una fonte informa infatti che anche dopo la fuga da Roma egli creò ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] Magdeburgo; i lavori della commissione - come del resto quelli per l'edizione della Bibbia - non procedettero e la morte del pontefice sopraggiunse senza che si fosse approdato ad alcun risultato. Soltanto all'inizio del 1573 il C. si recò a Salerno ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...