LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...]
L'epistola del L. consta di due parti, che si rispecchiano nel titolo doppio, precedute da una lettera indirizzata al pontefice nella quale l'autore, che sperava attraverso questo scritto di acquistare un posto nella Curia romana, passa in rivista i ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] all'875, quando il suo nome compare in una lettera di papa Giovanni VIII, purtroppo pervenutaci mutila. In essa il pontefice tenta di dissuadere i governanti delle città di Napoli, Salerno ed Amalfi dallo stringere accordi con i Saraceni, e conclude ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] di Ercole d'Este, che era impossibilitato a recarsi a Roma per via di una caduta da cavallo, il F. ottenne dal pontefice il privilegio - di cui redasse egli stesso il testo - che si potessero lucrare le indulgenze anche nelle città di Modena, Ferrara ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] investiture laicali di ecclesiastici e religiosi promulgato nel sinodo romano della quaresima del 1075) il confronto diretto tra il pontefice ed Enrico IV, G. rimase fedele a Gregorio VII e alla sua politica religiosa e svolse un ruolo determinante ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] il titolo di S. Silvestro in Capite da cui fu trasferito il 15 dic. 1783 a quello di S. Maria in Aracoeli. Inoltre il pontefice, dopo che il suo nome era stato in ballottaggio per la Dataria, lo creò il 3 marzo 1775 segretario ai Brevi su pressioni ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] dello Spirito Santo ("per viam Spiritus Saneti et communem ispirationem"). Con l'elezione del C. a generale dell'Ordine, il pontefice concesse ai domenicani una vasta serie di poteri e di privilegi, in accordo del resto con la sua politica di favore ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] disporre di una somma di 100 libbre d’oro, che avrebbe potuto ottenere usando le donazioni destinate al clero dal pontefice morente. Dopo la sepoltura di Conone (21 settembre 687) Pasquale dovette, però, fare i conti con una situazione imprevista. L ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] devolvere in favore della crociata. La missione venne annunziata al re d'Inghilterra con bolla del 13 maggio 1255 dal nuovo pontefice, Alessandro IV, ed il B. si dovette metter subito in cammino. Nel corso del suo viaggio, tuttavia, si fermò a Milano ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] che magnifica la costruzione e ricorda il prestigio di cui il presule godeva presso le supreme autorità, il re Enrico IV e il pontefice Gregorio VII, in un momento in cui ancora non era scoppiato il contrasto tra i due. È stata avanzata l'ipotesi che ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] tuttavia col chiedere aiuti per sé, data la situazione di precarietà in cui si trovava il Regno. Del resto sia il pontefice sia il sovrano sapevano ambedue di non poter contare l'uno sull'aiuto dell'altro. Era stata infatti fornita a Ferdinando da ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...