DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] Baffo, e l'Assemblea veneziana ne aveva accettato la scelta, trattandosi di soggetto "de nobis optime meritum"; senonché il pontefice non assentì alla nomina, preferendo invece il Daziari.
Le buone relazioni che passavano allora tra la S. Sede e la ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] Cremona e Monteregale (l'attuale Mondovì).
Prese i voti perpetui, compreso il quarto voto di obbedienza speciale al pontefice, il 2 febbr. 1671, come risulta dalla formula autografa di professione, conservata presso l'Archivio della Curia generalizia ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] di ritenere empio ed eretico (erano le parole dei B.) chi sostenesse il privilegio. L'intervento del pontefice parve ai teologi anti-immacolatisti, che costituivano ancora la maggioranza, un'ingerenza partigiana. Sulla scia dei suoi confratelli ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] è iscritto all'Accademia fiorentina. Stabilitosi a Roma, dopo la morte dello zio cardinale, fu accolto nella protezione del pontefice Alessandro VII. Il 7 apr. 1664 acquistò "grazie alle sue sostanze" l'ufficio di protonotario apostolico e quindi il ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] al soglio, l'utilità, e anzi la necessità, per la Chiesa di redigere un codice. Tale idea sarebbe stata rafforzata presso il pontefice dal card. C. Gennari, il quale avrebbe anche indicato il G. come la persona più idonea a coordinare un lavoro così ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] tutti gli elettori francesi votassero per il candidato Medici, pur fingendo di appoggiare l'Este.
Nel settembre del 1572 il nuovo pontefice Gregorio XIII si recò in visita a villa d'Este, dove era stata ultimata in suo onore la fontana del Dragone ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] ’occasione, il papa poté finalmente insediarsi in S. Pietro dove, il 30 luglio, celebrò la sua prima messa solenne da pontefice e, due giorni dopo, incoronò imperatore lo svevo.
La vittoria si rivelò però di durata effimera. Durante le trattative tra ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] 8 nov. del 1631 fu designato nunzio presso la corte granducale di Toscana, assumendo la carica nel periodo in cui il pontefice era impegnato nella realizzazione di una lega tra i principi italiani da lui stesso presieduta.
Dopo la trionfale marcia di ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] cardinale (con il titolo di S. Lorenzo in Lucina): nell’occasione corsero voci che avesse pagato 20.000 ducati al pontefice. Leone X gli affidò presto incarichi di fiducia: sfumata nel febbraio 1518 l’ipotesi di una missione in Francia come legato ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] sua assenza dagli eserciti pontifici, nominando Hermann von Salza, Lando da Reggio e il F. legatos pro pace per trattare con il pontefice (giugno 1229).
Quando la pace con la Chiesa fu finalmente conclusa, il 22 luglio 1230, il F. era a San Germano ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...