GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per celebrare le nozze della nipote Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans, secondogenito di Francesco I di Francia. Divenuto pontefice nell'ottobre 1534 con il nome di Paolo III, l'antico patrono del G. lo avrebbe in breve tempo innalzato a ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] di divulgare la vera fede in quelle sottoposte alla loro giurisdizione. In risposta, sei vescovi dardanici inviarono al pontefice una lettera in cui assicuravano la loro fedeltà alla Sede apostolica e la loro piena ortodossia; lo pregavano, infine ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] 65-68, 85v-86v, 117-118, 143-144v, 152v; 514, f. 269; 565, ff. 319, 324v, 587. Oltre alla bibliografia relativa ai vari pontefici sotto cui il C. visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] da una sede vescovile a un'altra, aveva superato le sue competenze ‒ un tale consenso spettava infatti soltanto al pontefice ‒, ma cercò di accontentare G. offrendogli in un primo momento di amministrare, rimanendo vescovo di Troia, la Chiesa ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] già misurato Giovanni X, non si discosta tuttavia dagli schemi formali di altre lettere simili, che abitualmente i pontefici inviavano in occasione della concessione del pallio. Lo scarso rilievo che il suo pontificato ebbe anche nell'opinione dei ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] alla Santa Sede o da essa direttamente conferiti, o di autorità ecclesiastiche governanti a nome del Sommo Pontefice.
Concilio apostolico La riunione di Gerusalemme in cui Paolo e Barnaba, difendendosi dalle accuse dei giudaizzanti, esposero ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] l'obbligo a vescovi e chierici delle Chiese africane di non lasciare le proprie sedi, fosse pure per recarsi dal pontefice a Roma, se prima non ne avessero ottenuto il permesso dai rispettivi superiori ecclesiastici. Con altra lettera in pari data ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] del martirio glorioso ("[...] procumbis victima Christi"), indicando in esso la via per conseguire il beneplacito di Dio "supremo pontefice" (v. 8: "pontifici summo sic placiture Deo").
La morte di Teoderico, passato alla tradizione cattolica come il ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di dottrine conciliariste. Il G., andando controcorrente, riafferma il ruolo solo consultivo dei cardinali a fianco del pontefice distinguendo tra potencia ordinaria e potencia absoluta, che si fa più ampia solo sede vacante, sebbene essi assumano ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] un monogramma da attribuire a papa G., che è il nome dello stesso "presbyter Mercurius" dopo la sua nomina a pontefice. Questa identificazione è ulteriormente confermata dal Liber pontificalis (I, p. 285: "Iohannes qui est Mercurius [...]") e da un ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...