Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Della sua attività pastorale si ha tuttavia una testimonianza diretta e circostanziata, di carattere privato, in cui il pontefice è esplicitamente ricordato in una delle funzioni specifiche del suo ministero: è l'epitaffio spoletino di una "Picentia ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , che dopo la morte del marito aveva assunto autonomamente la sovranità sul Regno di Sicilia, riconobbe il dominio feudale del pontefice e da Foligno si fece condurre a Messina il figlio, che era stato affidato alla tutela del duca Corrado di Spoleto ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] notevole di ebrei giacché altri duecento si trovavano a Benevento e ben millecinquecento a Palermo e tutto ciò preoccupava il pontefice; lo stesso Beniamino da Tudela volle sottolineare in tutta la sua opera l'alto livello di dedizione al sapere ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] lettera dell'aprile del 593 - la prima dell'epistolario gregoriano in cui venga fatto il nome di F. -, indirizzata dal pontefice al suddiacono Pietro, rettore del "patrimoniuni beati Petri" in Campania.
In essa Gregorio I, dopo aver premesso che F ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] . G. indisse un concilio, che si svolse a Roma, per risolvere la spinosa questione; anche in questa occasione il pontefice si comportò da accorto diplomatico. Nonostante l'espulsione di Wilfrido fosse in aperto contrasto con i decreti di papa Agatone ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] invece avrebbero dovuto fare secondo Atanasio, chiesero direttamente a Roma di intervenire95.
Dopo la morte di Sisto II, il nuovo pontefice romano, anch’egli di nome Dionigi, si occupò della richiesta venuta dall’Egitto. A quanto risulta, scrisse due ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] 705), in Studi Classici e Orientali, 45 (1995), pp. 369-405; G. Forni, ‘Flavia constans Hispellum’. Il tempio ed il pontefice della gente flavia costantiniana, in I problemi dell’appartenenza dei beni nella società e nel diritto del tardo impero, IX ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] concordatario», 1936, 2, pp. 50-55.
48 Nel discorso ai parroci e quaresimalisti di Roma, del febbraio 1931, il pontefice chiede che «dalla laguna allo Jonio», ma in particolare «nella Sua Roma», sia contrastato «il proselitismo protestante che si ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] accanto al papa a Beaucaire (maggio 1275) per incontrare Alfonso X di Castiglia e a Losanna (ottobre 1275) dove il pontefice s'incontrò con Rodolfo d'Asburgo, nel corso del suo viaggio di ritorno in Italia. Tale vicinanza rende comprensibile la ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] , Una città di frontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, pp. 264-270; M. Guardo, Titulus e tumulus. Epitaffi di pontefici e cardinali alla corte dei papi del XIII secolo, Roma 2008, pp. 59-68; F. Delle Donne, «Amicus Amico»: l’amicizia nella ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...