FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] a vendere dispense e benefici per circa 30.000 ducati. Il Senato inviò allora a Roma Alberto Albergati per protestare presso il pontefice. Sospettato di congiurare con il card. G. d'Amboise contro il papa, il F. fu richiamato a Roma da Giulio II e ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] , Reggio Calabria 1841; La pesca del pesce spada. Epistola, Reggio Calabria 1843; Elogio funebre scritto in morte del sommo pontefice Gregorio XVI, Reggio Calabria 1846; Il canonico P. a Ruggiero Settimo, Napoli 1848; A' suoi concittadini di Reggio ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] libri III, apud Franciscum Zannettum, Romae 1585; Vite di XVII confessori di Cristo, Roma 1601; Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo dati in luce da Carlo Coquelines, ibid. 1742.
Fonti e Bibl.: P.A. Serassi, Io. Petri Maffeii Bergomatis e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che ce l'hanno mostrata in rapporti di stima e amicizia con i personaggi più potenti dell'epoca (da Carlo V ai pontefici), troviamo il suo nome nei testi di moltissimi scrittori a lei contemporanei, che le hanno inviato espressioni di amicizia, stima ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fu eseguita insieme con gli affreschi per commemorare il restauro e i doni che G. III offrì alla chiesa. Al pontefice viene anche attribuita la costruzione della cripta semianulare, realizzata per custodire, in un'apposita confessio, le reliquie dei ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] annua, del rettore precedente, A. Donato. Dopo pochi mesi, nel dicembre dello stesso anno, il F. ricevette però dal pontefice in persona una lettera monitoriale in cui veniva minacciato di scomunica se non avesse provveduto a pagare sollecitamente la ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] egli continuò a salire i gradini del tradizionale cursus honorum domenicano, potendo contare sulla completa fiducia e stima del pontefice. Il 23 nov. 1872 Pio IX lo nominò maestro del Sacro Palazzo apostolico, carica di grande prestigio, e fino ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] Tenne la carica curiale anche nel lungo periodo di sede vacante successivo alla morte di Benedetto XI (7 luglio 1304). Il nuovo pontefice Clemente V (eletto il 5 giugno 1305) lo invitò, con lettera del 26 agosto, a recarsi in Francia presso la Curia ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] le conseguenze della scomunica di Bologna da parte di papa Martino V, giunta in seguito al fallimento degli accordi fra il pontefice e le magistrature cittadine: afferma il cronista che «non se possè dire messa, nè officio publicamente in la ditta ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] inviata da Bernardo di Chiaravalle a papa Eugenio III verso la fine di quello stesso 1145: Bernardo chiedeva al pontefice di non modificare quanto disposto da Baldovino (morto nel frattempo), e subito dopo gli raccomandava espressamente il giudice ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...