Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione [...] .C. Nel 726 passò sotto il controllo della Chiesa. Sede vescovile (5° sec.), tra il 12° e il 14° sec. ospitò diversi pontefici. Nel 1353 passò alla famiglia dei conti di Segni, alla cui estinzione S. fu infeudata da papa Paolo III agli Sforza. Con il ...
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Conte, duca e marchese, detto il Ricco, figlio di Adalberto I (v.) e di Rottilde dei duchi di Spoleto, governò la sua regione all'incirca dall'889 al 915, nel periodo della cosiddetta anarchia feudale. [...] poi contro Arnolfo il tedesco. Dall'894 fino al 905, A. seguì nei riguardi sia dei sovrani, sia dei pontefici, una politica mutevole e talvolta contraddittoria. Abile, audace, spregiudicato, irretì negli intrighi i re d'Italia, aiutato dalla scaltra ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] papa, cit., pp. 319-326 e tavv. 12-15; A.M. D’Achille, La tomba di Bonifacio VIII e le immagini scolpite del pontefice, in La storia dei Giubilei, I, cit., pp. 224-237; soprattutto A. Paravicini Bagliani, Il potere del papa, cit., pp. 115-135, 137 ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] tre fratelli, Andrea, Carlo e Marino, e una sorella, Maria.
Apparteneva a quella consorteria familiare che nel Quattrocento generò tre pontefici veneti: Gregorio XII Correr (1406-15), Eugenio IV Condulmer (1431-47) e Paolo II Barbo (1464-72).
Crebbe ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] fatto che fosse senatore ben quattro volte rispecchia l'influenza goduta dalla sua famiglia e il gradimento della sua persona ai pontefici, specie a Gregorio IX suo congiunto. La storia di Roma nel secolo XIII è priva di buona documentazione e poche ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] della regione; dopo la guerra sociale fu eretta in municipio (90 a.C.). Nell’Alto Medioevo fu contesa tra Longobardi, pontefici e Bizantini. Vi si costituì più tardi un Comune, sotto la signoria successivamente degli Anguillara (967-1066) e degli ...
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SANT'AMBROGIO, Monastero di
Cesare Manaresi
La più antica menzione di esso è in una carta scritta tra l'aprile e l'agosto del 784, dalla quale risulta che era stato fondato poco prima da Pietro arcivescovo [...] come appare dalla conferma della sua istituzione fatta da Carlo Magno nell'aprile del 790, divenne celeberrimo e ottenne dai pontefici e dagl'imperatori e re moltissimi privilegi.
Tra gli altri va ricordata la donazione di Civenna, Limonta e Campione ...
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Filippo I Re di Francia
Filippo I
Re di Francia (n. 1052-m. Melun 1108). Figlio di Enrico I e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il [...] al 1066. Combatté contro Guglielmo il Conquistatore e i normanni da una parte, e contro i feudatari dall’altra. Antagonista dei pontefici romani nelle , fu scomunicato per aver ripudiato la moglie Berta, figlia del conte di Olanda, al fine di sposare ...
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Fano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città della Marca d'Ancona, situata presso il confine con la Romagna. Di origine romana, il suo nome deriva da Fanum Fortunae, tempio ivi costruito in memoria della [...] tempo sotto il dominio longobardo, fu compresa da Pipino nelle ‛ restituzioni ' alla Chiesa. Durante la sua larvata soggezione ai pontefici F. si costituì in libero comune, prima retto dai consoli, quindi dal podestà, estendendo il suo dominio nel ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] sovente invertite, per cui possiamo riscontrare un Giovanni Roberto cardinale di S. Clemente e viceversa, 0 ancora, altri pontefici vengono chiamati in causa: Pasquale II, ad esempio (Ciaconius, nella prima edizione delle Vitae, 1601, p. 400). L ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...