CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di Innocenzo VII, fino alla morte di lui; si diceva che avesse grande influenza sul papa. Dopo la fuga del pontefice da Roma nell'agosto del 1405, accompagnò da Viterbo i condottieri incaricati della riconquista di Castel Sant'Angelo ed esercitò in ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] Dal 6 febbraio al 28 marzo 1860 Tullio Ramacciotti, l’iniziatore della scuola romana d’arco, riprese le matinées in via dei Pontefici 50; Sgambati entrò subito in questo ambiente e dal 1861, spostati i concerti in via del Vantaggio 1, prese il posto ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] la pazzia di Saul. Nel palazzo apostolico lateranense sono riconosciuti al Sordo il Tu es Petrus nella sala dei Pontefici e le figure allegoriche nella sala degli Obelischi (Barroero, 1991b, p. 221). Nella biblioteca Sistina Viviani ebbe un ruolo ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] dello scisma produsse tuttavia ulteriori conseguenze sulla situazione della chiesa milanese: al Concilio di Pisa, ‘deposti’ i due pontefici rivali, fu eletto Filargo (Alessandro V) che, non riconoscendo la nomina fatta da Gregorio XII, il 2 ottobre ...
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STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...] a Firenze, a Venezia, a Milano e presso la Curia romana. Spesso il doge indirizzò per lui a signori, principi, pontefici, cardinali personali credenziali, in cui dichiarava la sua piena fiducia e li esortava a prestare fede a quanto l’inviato avrebbe ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] svolto una funzione positiva nel corso dello sviluppo del pensiero occidentale, anche attraverso le iniziative di pontefici particolarmente ‘illuminati’, quali papa Urbano VIII, che favorì la scarcerazione di Tommaso Campanella. Nella ricostruzione ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] in quei giorni vide riuniti a Piacenza vari vescovi del regno italico e culminò nel disconoscimento di Gregorio VII come pontefice (Zey, 1996, pp. 496-509).
La rottura delle relazioni con Roma portò a chiarire le posizioni dei milanesi nei confronti ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] Leone X, in una data non posteriore al 1516.
Senza ancora attendere all’ufficio come uno dei custodes istituiti dal pontefice per la cura della Biblioteca Apostolica, Sabeo dovette però subito assumere una posizione di fiducia per il papa, che lo ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] di collettori e di fornitori di beni e servizi, traendo in particolare sicuro vantaggio dalla crisi dei rapporti tra i pontefici di obbedienza romana e le compagnie fiorentine all'epoca della guerra degli Otto santi (1375-78): è in questo modo ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] puntarono verso Roma e ottennero anche in quell'occasione l'effetto sperato: si giunse infatti a un accordo con il pontefice. L'azione liutprandina di controllo sull'operato dei duces non si limitò, tuttavia, alla sola Italia centrale e meridionale ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...