FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Paolo, esprimevano anche un attestato di fedeltà alla Chiesa di Roma. Una lealtà testimoniata dalle fonti, riconosciuta dai pontefici e tributata al cardinale De Cupis, che, probabilmente, fu il diretto responsabile della scelta di Francesco. Per lui ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] da prima della sua ascesa al pontificato e rimasto tale fino alla sua morte (1512).
Tra le famiglie savonesi favorite dal pontefice figurano dunque, a fianco ai Basso, anche i Grosso. Proprio ad Antonio, padre del G., sembra si possa far risalire la ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] pseudoambulacro sono abitati da personaggi che assistono a quanto avviene nel sottostante spazio del sacello: profeti, apostoli, pontefici e santi, in qualche modo coinvolti nella storia della cappella, affrescati ai lati della Vergine col Bambino ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] urgenza di ristabilire l'unità della Chiesa e il prestigio della Sede apostolica, allora oggetto di contesa fra tre pontefici - Benedetto IX, Silvestro III, Gregorio VI -, per riaffermare l'autorità dell'Impero nei confronti del suo riottoso vassallo ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] nel 1579; quelle con 135 piccoli ritratti degli imperatori da Giulio Cesare a Rodolfo II, 1582, e con i Ritratti dei pontefici da s. Pietro a Sisto V, 1585.
H. Egger ha ricostruito l'esegesi della Benedizione papale alla folla radunata in piazza ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] condotto a termine il suo lavoro, aveva implacabilmente espunto tutti i passi concernenti la corruzione della Chiesa e dei pontefici. In un altro gruppo di componimenti viene rimproverata e schernita Eleonora Fonseca Pimentel per il ritardo di alcuni ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] uscirono nel 1448 quando costui fu eletto cardinale.
Le mansioni di Rinuccio in Curia continuarono sotto i successivi pontefici (Niccolò V e Callisto III), per i quali fu segretario; nonostante problemi di salute, tradusse lo pseudoaristotelico De ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] seconda, t. III), nella quale analizzò le correzioni, ampliamenti o restrizioni apportati alle decretali dalle successive bolle dei pontefici o dai decreti delle congregazioni, dimostrando che la dottrina della Chiesa non è immutabile e che alcune ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] dei passaggi di Pio II e del cardinal Bessarione nella diocesi e di pochi altri eventi pastorali. Con quest’ultimo pontefice, che lo ricorda nei suoi Commentarii, Palmieri vantava un’amicizia risalente all’epoca del suo insegnamento a Siena. Anche ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] documenti dello stesso monastero. Il resto dell’eredità materna, e soprattutto i libri provenienti in parte dalla biblioteca dei due pontefici di casa Piccolomini, l’umanista Enea Silvio, papa con il nome di Pio II, e Pio III erano rimasti nella ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...