CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] VI in relazione ai nodi cruciali sviluppati dai padri conciliari nel corso dei loro dibattiti e che, a giudizio dei due pontefici, erano direttamente in relazione con il significato complessivo del vaticano II per la vita della Chiesa e per la storia ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] il 18 dic. 1338. Dal novembre del 1343 B. svolse negoziati con il re di Aragona e con Giacomo di Maiorca, protetto dal pontefice. Il 12 maggio del 1344 fu nominato legato e il 2 giugno lasciò la Curia per la Catalogna. Ma la missione più importante ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] B. fosse, in una successiva votazione, rieletto. È certo che il 29 ott. 1218 dall'arcivescovo di Cosenza, per delega del pontefice, venne ordinato e consacrato arcivescovo e che da allora fino alla sua morte egli svolse il suo ministero amministrando ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] il potere giudiziario e convocare i comizi. In Roma, nei tempi più antichi, le ferie pubbliche erano fissate dai pontefici che stabilirono la distinzione tra ferie stativae (fisse) e ferie indictivae (mobili), ordinate da un magistrato fornito di ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] di conferire l’i. plenaria in punto di morte e all’applicazione dell’i. ai defunti, che si ebbe con atti dei pontefici nel 15° secolo. Anche se la dottrina teologica sull’i. era stata ormai pienamente elaborata, si diffondevano facilmente gli abusi ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] da Niccolò I a G. furono concordi nel condannare il patriarca di Costantinopoli. Secondo A. Lapôtre, al contrario, tutti i pontefici da Giovanni VIII a G. riconobbero il secondo patriarcato di Fozio (877-886) salvo Formoso e Marino I. Successivamente ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] , di convocare in un "concilio generale" a St-Jean de Losne, presso il fiume Saône, nella diocesi di Besançon, i due pontefici romani al fine di giungere a una soluzione dello scisma. All'assemblea, che si tenne il 29 agosto, Alessandro III non si ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] 30 maggio ("III kal. iunias"). Gli itinerari del VII secolo parlano di un luogo di culto dove sarebbero stati venerati i due pontefici e martiri di nome Felice (quindi F. e Felice II, l'antipapa del IV secolo) sulla via Aurelia, in una località nei ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] il concilio generale, giudice legittimo ed infallibile cui ogni cristiano deve obbedienza. I concili possono essere convocati solo dai pontefici, che ne confermano le decisioni, ed esse, in materia di fede, sono irrevocabili. Quando il concilio non è ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] da Firenze a congratularsi con papa Eugenio IV per la sua elezione aveva anche l'incarico di raccomandarlo al nuovo pontefice. Nel 1445, essendo morto l'arcivescovo di Firenze B. Zabarella, la Signoria scrisse al papa chiedendo che il successore ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...