CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] di Pontida, di filande e dello storico convento ove avvenne il giuramento della Lega lombarda. Da generazioni i Carozzi esercitavano l'avvocatura a Milano. Fin dall'adolescenza, incoraggiato dalla famiglia che seguiva con simpatia l'attitudine del ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] , D. Calvi, secondo la quale F. sarebbe entrato da giovane nel monastero benedettino cluniacense di S. Giacomo di Pontida. In età più matura entrò nella Congregazione dei benedettini di Padova, che erano detti popolarmente albi dal colore bianco ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...]
Percorso brillantemente il "curriculum" ecclesiastico - fu priore di Pontida nel 1729, a S. Simplicio di Milano nel 1731 1738 - l'A. fu eletto nel 1740 abate di S. Giacomo di Pontida nonché di S. Sisto di Piacenza. In questa città rimase fino alla ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Capua (1308), di S. Pietro ad Aram di Napoli (1313) e di S. Colombano di Bobbio.
Presso il cenobio di Pontida, di cui egli prese pieno possesso, tanto da vietare ai visitatori dell'Ordine cluniacense, nonostante le proteste, l'accesso al monastero ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] naturale". Al periodo della formazione artistica sono da ricondurre: Pigmalione (Crotone, coll. priv.), e Il giuramento di Pontida (Catanzaro, coll. priv.) del 1896: opere accademiche, che rivelano come il C., avviato a problemi strettamente formali ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] L'arcivescovo Pusterla accusato di tradimento sacrilego dall'arciprete Guandeca (propr. Litta, Milano). Seguiva, nel 1863,La congiura di Pontida (propr. Rossi da Schio, Monza): ma la spontaneità della sua natura, anelante anche in queste opere a più ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] cassettoni ottagonali. Del B. sono ancora il progetto del campanile di Villa d'Adda e il pronao classico della chiesa di Pontida. Difficile è stabilire la vera entità delle sue opere in Lecco: il progetto dell'ospedale (attuale municipio) è del 1834 ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] più che mai ambiziose: su commissione di Giacomo Scotti di Calcio stava replicando in formato monumentale il Giuramento di Pontida, e per il conte Petrobelli di Bergamo dipingeva una Natività di Cristo preparata da un meditatissimo progetto. La prima ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] ), viene, pubblicamente ribadita il 7 maggio dello stesso 1848 nel discorso celebrativo tenuto a Pontida (La lega lombarda giurata in Pontida, "Descrizione coi discorsi pronunziati dal sacerdote Locatelli, Cesare Cantù, Francesco Cusani", Milano 1848 ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] oltre ad opere di più immediata espressività quali Convalescenza, La madre cieca, Plenilunio a Siviglia, Alba a Venezia, Giuramento di Pontida.
Sue opere si trovano in gallerie pubbliche e in collezioni private a Napoli, a Milano, a Rimini, a Bari, a ...
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etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...
convenire
v. intr. [lat. convĕnire «riunirsi, concordare; essere conveniente», comp. di con- e venire] (coniug. come venire; aus. essere nei sign. 1, 3 e 4; avere nel sign. 2). – 1. a. Radunarsi di più persone in uno stesso luogo provenendo...