I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] padre di tutti i musei dellascienza e della tecnica ‒ dichiaravano come loro dispersione di antichità le autorità pontificie cercano di fare fronte con una progetto dell'Accademiadella Virtù di Roma di arrivare ad un corpus delle antichità della ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] di parlare delle monete di Federico, vale la pena ricordare un tentativo di emissione pontificia a Gaeta transitoria fra' tari e gli augustali, "Rendiconti della R. Accademia dei Lincei. Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche", ser. V, 1 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] del Ducato da parte dello Stato pontificio - era ben stata si accontentava del costituirsi della locale Accademia degli Assorditi, Pesaro, , Le scienze a Urbino…, Urbino 1988, ad ind.; B. Brumana, Tecnica policorale nel repertorio… della cattedrale di ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] quale, in conseguenza dell'apprezzamento pontificio, viene concessa una sede del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, cl. di lettere, scienze mor. e stor., XXIV (1927 ultimi Gonzaga, in Atti e Memorie della R. Accademia Virgiliana…, 1882, pp. 37 s.; ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] della morte per soffocamento a opera del figlio Manfredi, il Corio sentenzia: "E questo fine hebbe il nephario e sevissimo tyranno, perpetuo inimico de sacerdoti, spoliatore di templi, contemptore de la pontificiascienza Atti dell'Accademia Pontaniana ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ; F. Piola Caselli, Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, . Nascita e formazione, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, IX ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] le "scienze matematiche" fanno parte integrante delle "cognitioni modo, stralciato dal vivo delle tensioni veneto-pontificie e immesso in una , pp. 394, 444; G. Orefice, L'Accademia Delia…, in Atti e mem. dell'Acc. patavina di sc. lett. e arti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] collusione con gli alti gradi della gerarchia pontificia. Pio IX mostrò subito di vergine i primi rudimenti dellascienza ferroviaria. Bisognerà aspettare gli nell’anno accademico 1861-62 e venne affidato a Dionigi Ruva, direttore delle officine di ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] e anche naturalmente della Curia pontificia. Il Petrarca se ne difese - più vivacemente, in una delle invettive, polemizzando vol. xxxv della N. S., per gli anni 1949-51, degli Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, Arezzo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] della Val Leventina e sobillati dalla diplomazia pontificiadell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45-51, 74, 108, 139-42, 146 ss., 152; G.B. Borgogno, La lingua cancelleresca mantovana del Quattrocento, in Atti e memorie d. Accademia Virgiliana di scienze ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...