Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] abbandonato la vita ascetica. Secondo s. Epifanio, che lo combatté, A. respingeva la distinzione tra vescovo e semplice sacerdote, la celebrazione della Pasqua in quanto rito giudaico, le preghiere pei ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] Manio Aquilio con l'incarico di restaurare i due re, M. seppe cedere abilmente alle richieste romane. Ma Nicomede invase il Ponto (89), causando la guerra fra Roma e M., i generali di M., Archelao, Neottolemo e Ariarate, inflissero un grave scacco a ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] descrisse le regioni del mondo abitato. L'opera per certi aspetti aggiorna la geografia di Eratostene, basandosi soprattutto sugli scritti di Polibio, Artemidoro di Efeso, Posidonio e in parte su esperienze ...
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Fratello (m. 305 a. C.) di Timoteo; gli succedette nel 337. Rinsaldò il proprio dominio profittando dello sfacelo dell'impero persiano e destreggiandosi abilmente di fronte ad Alessandro Magno e nelle lotte dei Diadochi. Dopo 32 anni di buon governo, morì lasciando due figli, che furono affidati alla moglie Amastri ...
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Vescovo (330 circa-410) di Amasea, nel Ponto; oratore, formatosi sugli autori classici, autore di 14 discorsi, di cui specialmente notevoli il 4º contro la festa pagana delle Calende, e l'11º sul martirio [...] di s. Eufemia, citato (nel 2º concilio di Nicea, 787) come la più antica testimonianza del culto delle immagini ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] in modo frammentario.
Vita e pensiero
Ordinato lettore da Basilio di Cesarea e diacono da Gregorio di Nazianzo col quale era venuto (381) a Costantinopoli, E., dopo una sconvolgente vicenda amorosa, si ...
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Generale (sec. 1º a. C.) di Mitridate VI re del Ponto, fratello di Archelao. Combatté vittoriosamente gli Sciti fra il 99 e il 95 a. C. e nell'88 Nicomede III di Bitinia. ...
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1. Ufficiale (2º sec. a. C.) di Mitridate V re del Ponto; dopo la morte di lui guidò (110) la città cretese di Cnosso, ove si era stabilito, alla vittoria sulla rivale, Gortina. 2. Nipote del precedente, [...] generale di Mitridate VI, sconfitto da Silla a Orcomeno (86); durante la terza guerra mitridatica fu ucciso per aver cercato di tradire il suo sovrano coi Romani ...
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1. Scrittore greco (intorno al 400 a. C.) di Eraclea sul Ponto; ci restano frammenti di una sua Storia di Eracle (in 17 libri), primo esempio di romanzo pragmatico, in cui sono riferite notizie geografiche, [...] scientifiche, astronomiche, mitologiche. Era anche autore di varie altre opere mitografiche. 2. Scultore ateniese (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.), figlio di Stennide (v.), operoso in Beozia ...
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Monaco, asceta ed eremita (n. 930 circa - m. Sparta 998); originario del Ponto, predicò la conversione (era assai nota e frequente la sua esortazione: μετανοεῖτε "pentitevi!", da cui deriva il soprannome) [...] in Asia Minore, a Creta, nella Grecia continentale e nel Peloponneso; unico suo scritto sicuro il testamento. Festa, 26 novembre ...
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ponto
pònto s. m. [dal lat. pontus, gr. πόντος], letter. – Mare: i flutti Del p. e i solchi dell’agro (D’Annunzio). Con iniziale maiuscola, designa la regione storica della Turchia (Anatolia settentr.) che si affaccia sul Ponto Eusino (o Eussino),...
pontare1
pontare1 v. tr. e intr. [variante ant. o letter. di puntare] (io pónto, ecc.). – 1. tr. Appoggiare con forza, premendo con tutto il peso: Sanz’arme n’esce a solo con la lancia Con la qual giostrò Giuda, e quella ponta Sì, ch’a Fiorenza...