. Frazione e parrocchia del comune di Firenze a 3 km. a nord della città, sulla riva sinistra del torrente Terzolle, con 524 ab., celebrata per la ubertosità del suo territorio, ma più particolarmente [...] Palazzo Vecchio; di lui vi si conserva ancora una Resurrezione in terracotta policroma. Le altre suppellettili medicee come pure gli affreschi del Pontormo sono scomparsi. La villa alienata dalla casa granducale nel 1780 è stata in parte rimodernata. ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] -504; B. Cellini, La Vita, a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, pp. 387-389, 429, 435 s.; R. Corti, Pontormo a San Lorenzo: un episodio figurativo dello «spiritualismo» italiano, in Ricerche di storia dell’arte, VI (1977), pp. 5-47; P. Simoncelli ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , 576; Baglione, 1642, p. 75), si scorgono numerosi sintomi innovativi, come le desunzioni dal tardo Michelangelo e dal Pontormo, che, sebbene tradotte in un linguaggio ancora carico di cadenze ornamentali, denunciano in definitiva una chiara urgenza ...
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Forster, Kurt
Forster, Kurt. – Storico e critico dell’architettura svizzero (n. Zurigo 1935). Ha insegnato in molte importanti università statunitensi, all’Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo [...] di San Luca a Roma e del centro di studi A. Palladio di Vicenza. Ha pubblicato monografie su Benedetto Antelami, Pontormo e i manieristi, studi su Andrea Palladio, Giulio Romano, Karl F. Schinkel, Le Corbusier, Giuseppe Terragni, e saggi critici su ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Tatti detto il Sansovino e dove giungeranno, di lì a poco, Giovanni Battista di Iacopo (il Rosso Fiorentino) e il Pontormo (Iacopo Carucci).
L'isolamento del G. in seguito all'amicizia sbocciata tra Andrea del Sarto e il Sansovino e all'esclusione ...
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POGGIO a Caiano (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Carlo GAMBA
Borgata della Toscana, frazione del comune di Carmignano, posta sulla destra dell'Ombrone Pistoiese, sul margine sud del piano di Firenze, [...] salone con vòlta a botte, celebre per gli affreschi commessi da Leone X ad Andrea del Sarto, al Franciabigio e al Pontormo, completati mezzo secolo più tardi da Alessandro Allori per il granduca Francesco. La villa è circondata da giardini, da boschi ...
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Nome d'arte dell'attore e regista francese Laurent Tchemerzine (Parigi 1935 - ivi 2010). Debuttò giovanissimo nel teatro d'avanguardia, recitando e dirigendo testi di A. Adamov e E. Ionesco, ma rivelandosi [...] brava, 1959; Vanina Vanini, 1961; La via lattea, 1969; Medea, 1970; Il deserto dei Tartari, 1976; Détective, 1985; Germinal, 1993; Pontormo, 2004). Le ultime sue interpretazioni sono in Mon petit doigt m'a dit... (2005) e J'ai toujours rêvé d'être un ...
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Comune della Toscana nella provincia di Firenze. Il centro capoluogo è situato in ridente posizione sulle falde orientali del M. Albano, a 2 km. dalla riva destra dell'Ombrone Pistoiese, 4 km. a N. dalla [...] il commercio dei suoi prodotti agricoli, principalmente vino e olî assai reputati. Nella pieve si conserva un capolavoro del Pontormo, Visitazione. Nel territorio di Carmignano, disseminato di casali, di borghi e di ville in gran numero, si trovano ...
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(App. III, I, p. 312)
Filologo e critico letterario italiano. Nel 1964 è passato dall'università di Pavia alla cattedra di Letteratura italiana dell'università di Firenze. Socio corrispondente dell'Accademia [...] dell'Inferno, 1961) fino all'età contemporanea (Sul Novecento, 1976), passando attraverso il Cinquecento (edizione del Diario del Pontormo, 1959; Ariosto e Tasso, 1961: Ariosto. Cinque canti, 1974), l'Alfieri (Le carte alfieriane della Raccolta Cora ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] anche tempere e tele (tra le altre, quelle di Vincenzo Foppa, Antonio Vivarini, forse di un Raffaello giovane, di Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Canaletto), miniature, sculture, vetri e maioliche, a documentare il gusto e la ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...