VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] rivista di letteratura italiana, XXI (2018), 1, pp. 99-155. Sui rapporti con gli artisti: M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a San Lorenzo, Torino 1997, passim; A. Corsaro, Intorno alle rime di M. Buonarroti. La silloge del 1546, in Giornale storico ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] Raffaello Botticini sul finire del XV secolo per l'altare maggiore della collegiata di Empoli.
In contemporanea coi lavori per Pontorme, il M. attese alla realizzazione di un importante complesso che lo vide all'opera anche nelle vesti di architetto ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] collegare, forse, alle faide in corso tra la sua famiglia e quelle dei Bostichi, degli Adimari e dei Conti di Pontormo. All'incirca nello stesso periodo, Dino, figlio di suo fratello Lambertuccio, fu gravemente ferito in un agguato dai Bostichi, che ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] , ad esempio, il F. eseguì il delicato restauro sul dipinto raffigurante Venere baciata da Amore - attribuito al Pontormo su cartone di Michelangelo - dal quale bisognava eliminare il panneggio aggiunto in epoca successiva senza scalfire la delicata ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] nella cattedrale di Sansepolcro, è oggi nei depositi della Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Arezzo), e di Pontormo si mescolano con riferimenti molto labili alla cultura vasariana - fanno pensare che la fase conclusiva dell'attività del ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] avrà finalmente ragione, Giusto - nome significativo - o la sua anima?
Come nei dipinti del tardo Michelangelo o del Pontormo, pittori che il G. conosceva e ammirava, la prospettiva vacilla e un particolare insignificante - dal punto di vista della ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] . 19-26;H. S. Merritt, The legend of St. Achatius: Bachiacca,Perino,Pontormo, in Art Bulletin, XLV (1963), pp. 258-263;J. Cox Rearick, The Drawings of Pontormo, I, Cambridge, Mass., 1964, pp. 210-212;B. Davidson, Introducing Michaeli Grechi lucchese ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] di atmosfera e di colori che venne a rinnovare la fredda e squillante gamma manierista rimasta - immutata dai tempi del Pontormo e del Michelangelo del tondo Doni. Per questa stretta dipendenza dal maestro le pale più importanti del B., cioè l ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] tale preminenza cronologica quando si pensi che il ventiseienne B. era di circa dieci anni più anziano del Rosso e del Pontormo e che fu fra i pochissimi che videro ancora fresche la volta della Sistina e la stanza della Segnatura.
Prende inizio ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] ], pp. 2-8) e su Boccaccio dantista (ibid., XXIX [1921], pp. 116-122); fino ai contributi su Un diario del Pontormo (in Giorn. storico della letteratura italiana, LXIII [1914], pp. 301-305) e su Un "Assempro" quattrocentesco contro un incettatore di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...