FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] 1896), p. 127; G. Romano, Per la storia dei Carraresi, in Arch. stor. lombardo, s.3, XI (1899), p. 393; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, p. 323; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II,Genova 1909, pp. 175 s.; P. L ...
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Architetto (n. Rivalta, Torrechiara, 1460 circa - m. 1530 circa). Attivo a Parma, terminò (1498-1502) la chiesa di S. Benedetto, iniziata da Pellegrino da Pontremoli, costruì (1507-09) la chiesetta di [...] Pedrignano, presso Parma, e lavorò (1510-25) alla chiesa di S. Giovanni Evangelista con Pietro Cavazzoli. La sua opera più impegnativa fu la chiesa di S. Maria della Steccata, della quale presentò il progetto ...
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Borgata della provincia di Parma, sulla destra del Taro (Po) e sulla grande strada Parma-Pontremoli-La Spezia, a 105 m. s. m., con 1770 ab. Dista 9,6 km. da Parma ed è stazione della ferrovia Parma-La [...] Spezia e della tramvia Parma-Fornovo. Il territorio del suo comune fra i torrenti Taro e Baganza, piano e collinoso, abbraccia 56,61 kmq. e conta 7938 ab. È comune agricolo, con qualche industria (caseifici, ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Genova ed il duca di Milano (1436), in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IV (1903), pp. 127 ss.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 323-326, 328-338, 340, 342-350, 354 ss., 362-368, 371-376, 379-383, 392 s ...
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Fungo di Borgotaro IGP
Indicazione geografica protetta dei funghi porcini freschi ed essiccati prodotti in alcuni comuni della provincia di Parma, nella regione Emilia-Romagna e nei comuni di Pontremoli [...] e Zeri in provincia di Massa-Carrara, nella regione Toscana. Sono ottenuti da crescita spontanea (di bosco) delle quattro varietà Boletus aestivalis, Boletus pinophilus, Boletus aereus e Boletus edulis. ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] Movimento socialista in Lunigiana tra la fine dell'Ottocento e il Novecento, a cura di O. Pugliese - C. Rapetti - G. Ricci, [Pontremoli] 1990, pp. 376 ss., 382, 386, 390; E. Grendi, Storia di una storia locale. L'esperienza ligure 1792-1992, Venezia ...
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Secolo, Il
Quotidiano politico fondato a Milano il 5 maggio 1866 da E. Sonzogno e diretto successivamente da E. Ferro, C. Pasini, E.T. Moneta, C. Romussi, E. Pantano, G. Pontremoli, A. Bertesi, M. Missiroli, [...] G. Bevione, I. Zingarelli, V. Morello e G. Gorrieri. Di orientamento democratico, fu per molto tempo il più diffuso giornale italiano. Sostenitore dell’intervento dell’Italia nel primo conflitto mondiale, ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] figlio del C., mise particolare cura nel restaurare le finanze della famiglia; si sa che diede in affitto il palazzo di Pontremoli e altre proprietà. Ebbe dal Comune di Pisa nel 1361una provvigione di 100 fiorini d'oro mensili "stando dove gli piace ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] emigrato dal Ponte di Pontremoli e dalla seconda moglie Francesca di Lorenzo (Milanesi, 1879).
Negli anni Venti svolse la formazione di pittore e maestro vetraio ad Arezzo con Guillaume de Marcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, di antica e insigne famiglia pontremolese, nato a Castelfranco di Sotto (Firenze) il 19 marzo 1655, morto a Pisa il 13 settembre 1728. Compì gli studî [...] , ecc. (Firenze 1681), e Del sonno, della vigilia e dell'uso dell'oppio: lettera inedita, composta nel 1685 e pubblicata da C. Fedeli (Pisa 1914).
Bibl.: M. Neuburger, G. Z., in Med. Chir. Zentralbl., XXXI (1896); P. Ferrari, G. Z., Pontremoli 1925. ...
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pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...