destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] d’Italia che si riconoscevano nel programma politico di Cavour e di casa Savoia. Ai piemontesi Sella, Lanza, Rattazzi, Ponza di San Martino erano venuti ad affiancarsi i lombardi Casati, Visconti Venosta, Jacini, gli emiliani Minghetti e Farini, i ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] luogotenente, Eugenio di Savoia principe di Carignano; ebbe stretti rapporti sia con C. Nigra sia con il conte Gustavo Ponza di San Martino, luogotenente dal maggio 1861, e con il conte Girolamo Cantelli, commissario civile in quelle province per ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Esteri (fu, tra l'altro, segretario particolare dell'allora ministro L.F. Menabrea). Il 7 sett. 1870 accompagnò il conte G. Ponza di San Martino, latore della lettera di Vittorio Emanuele II a Pio IX che preannunciava l'imminente entrata delle truppe ...
Leggi Tutto
RAVERA, Camilla
Militante comunista, nata ad Acqui il 18 giugno 1889. S'iscrisse alla sezione torinese del PSI nel gennaio del 1918. Fu con il gruppo di Gramsci fondatore del PCI in Italia nel 1921 e [...] cinque anni e sei mesi. Scontata la prigione nelle carceri di Trani e Perugia, venne poi inviata al confino di Ponza e Ventotene dove rimase fino all'agosto del 1943. Partecipò attivamente alla Resistenza nel Pinerolo nella zona di Torre Pellice dove ...
Leggi Tutto
Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] di Luigi III, aiutato dal papa, da Filippo Maria Visconti, da Genova, da Venezia, da Firenze. Battuto nella battaglia navale di Ponza (5 ag. 1435) e fatto prigioniero, A. fu consegnato al Visconti che, con un brusco voltafaccia, stretto un trattato ...
Leggi Tutto
NENNI, Pietro
Uomo politico, giornalista, nato a Faenza il 9 febbraio 1891. Entrato appena diciassettenne nella vita politica, fra le file del Partito repubblicano, nel 1911 fu segretario della Camera [...] stato confinato dal governo di Vichy, fu arrestato in Francia dalla Gestapo e inviato in Italia, dove venne confinato a Ponza. Liberato il 5 agosto 1943, il 25 agosto nel primo congresso socialista uscì eletto segretario generale del PSI e direttore ...
Leggi Tutto
BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] mutava: Alfonso d'aragona entrava in dissidio con i Genovesi che insieme con lui avevano combattuto nella battaglia di Ponza, e Filippo Maria Visconti, mettendosi dalla parte dei Genovesi, li aiutava a vincere e a catturare l'Aragonese, per ...
Leggi Tutto
Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] Pilo, le cui barche, a causa della nebbia, non riuscirono a incontrare il vapore, ma proseguì ugualmente facendo rotta su Ponza. Conquistato il castello e liberati i prigionieri ivi reclusi, con circa trecento di essi P. sbarcò a Sapri il 28 giugno ...
Leggi Tutto
ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] alla setta dei Filadelfi, a 19 anni di ferri, alla multa di 500 ducati e alle spese del giudizio. Inviato all'isola di Ponza, a causa della cagionevole salute scontò solo in parte la pena, e poté ritornare al suo ufficio di parroco in Moio, ove morì ...
Leggi Tutto
ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] , che avevano potuto battere un'altra squadra minacciante la Sicilia, ma non avevano potuto coprire anche il Tirreno, assalì e saccheggiò Ponza e Ischia, A. non si mosse. Di questa inazione papa Leone III, in una lettera diretta a Carlo Magno, gli ...
Leggi Tutto
ponzare
v. intr. [lat. *punctiare, der. di punctus, part. pass. di pungĕre «pungere»] (io pónzo, ecc.; aus. avere). – 1. tosc. Fare sforzi, o far forza, contraendo i muscoli: dandosi di leva Co’ pugni sulla mensa appuntellati In tre tempi,...