Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] mirando alla successione era riuscito a fare avvelenare Druso, figlio di T., fece esiliare Agrippina a Pandataria, dove morì, e a Ponza il figlio di lei Nerone, che si uccise. Nel 32, venuto a conoscenza di una congiura che Seiano ordiva contro di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , ai primi del 1300 presso Gagliano.
La rivincita angioina avvenne il 14 giugno 1300 con la battaglia navale nelle acque di Ponza. La flotta siciliana, che, rafforzata da navi genovesi, si era spinta a nord del golfo di Napoli, fu sconfitta dalla più ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] in cui giustificava la decisione con la necessità di garantire la sicurezza dell'Italia. Il 20 settembre, fallita la missione di Ponza di San Martino e anche l'ultimo tentativo di evitare il ricorso alle armi fatto dal ministro prussiano a Roma, la ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] ebbe di nuovo il secondo premio con la Strage degli innocenti.
Casale (1980) pubblicava un'Adorazione dei pastori, oggi a Ponza, nella chiesa della Ss. Trinità, ma proveniente dalla cappella di S. Anna nella distrutta chiesa romana dei Ss. Venanzio e ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] per motivi politici con decreto del 15 luglio 1926, fu subito condannato a cinque anni di confino, che scontò a Ponza con grave pregiudizio della sua salute, ricusando di chiedere la grazia promessagli per intervento del sovrano.
La fama del B ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] formale di abdicazione.
Il F. ha lasciato un dettagliato diario di questa missione, compiuta insieme con il conte Gustavo Ponza di San Martino, in cui descrive minuziosamente tutte le tappe del viaggio da Torino a Tolosa, dove raggiunse Carlo Alberto ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] trascorso dieci mesi di carcere il F. venne prosciolto e scarcerato il 10 ag. 1928 e fu quindi inviato a Ponza per trascorrere il rimanente periodo di pena. La persecuzione del regime nei suoi confronti giunse anche a riesumare episodi trascorsi da ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , ai lavori dei negoziati, gratificato solo di generiche promesse e della restituzione - rimasta, al solito, nominale - dell'isola di Ponza da parte degli Spagnoli.
Ma di lì a poco sarà ben più pesante il coinvolgimento del Ducato padano in occasione ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] di testi "sovversivi". La scoperta di tale attività portò, il 15 maggio 1935, al trasferimento del G. all'isola di Ponza, dove già si trovavano alcuni tra i maggiori dirigenti comunisti, come U. Terracini, Camilla Ravera e P. Secchia. Per iniziativa ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] centrale dello Stato, Casellario politico centrale, fasc. 70452).
Durante il periodo di confino, trascorso per oltre due anni a Ponza e quindi a Ventotene, il F. contribuì all'impostazione teorica del Partito d'azione e scrisse il romanzo Il diavolo ...
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ponzare
v. intr. [lat. *punctiare, der. di punctus, part. pass. di pungĕre «pungere»] (io pónzo, ecc.; aus. avere). – 1. tosc. Fare sforzi, o far forza, contraendo i muscoli: dandosi di leva Co’ pugni sulla mensa appuntellati In tre tempi,...