ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] giustamente considerata la chiave del Mezzogiorno, il 5ag. 1435, la flotta aragonese fu battuta da quella genovese nella battaglia di Ponza: il re A., con i fratelli Giovanni ed Enrico e gran parte del seguito, venne fatto prigioniero e consegnato al ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] stessi giorni in cui si concludeva la pace Filippo Maria Visconti, insieme con i Genovesi, distruggeva presso l'isola di Ponza la flotta di Alfonso d'Aragona, aspirante al Regno napoletano. Ciò poneva le premesse per nuovi tentativi di supremazia del ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] i patti stretti con il pontefice, giunse a Milano la sorprendente notizia della cattura di Alfonso d'Aragona nella battaglia di Ponza. Sono noti gli sviluppi che, per volontà del Visconti, ebbe questo avvenimento. Il C. fu uno dei milanesi che ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] di difendere i luoghi vicini alla capitale. I. era dunque sicura di poter fronteggiare la flotta di Giovanni d'Angiò, avvistata a Ponza con le sue 19 galee e 4 fuste. Ultimati i preparativi per la difesa della città ed esortati i Napoletani e i ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] alle azioni militari intraprese da Alfonso per conquistare il trono; il 5 ag. 1435 quando Alfonso fu sconfitto nella battaglia di Ponza il C., rimasto ad assediare Gaeta da terra, fu messo in fuga dagli abitanti della città; Onorato, figlio del C ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] dalla piaga dei brigantaggio e dall'attività dei legittimisti con cui aveva invano. cercato l'accordo il luogotenente G. Ponza di San Martino. Apparsa inefficiente anche la repressione militare, il Ricasoli, appena succeduto al Cavour, affidò la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dal ministero con alcuni gruppi politici dei quali si ricercava l'appoggio, il Terzo partito e la Permanente di G. Ponza di San Martino, notoriamente favorevoli a una linea di decentramento istituzionale alla quale lo stesso C. parve in seguito ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di esponenti politici che, riunitisi a Firenze nel novembre 1870, diedero vita al Programma dei signori senatori G. conte Ponza di San Martino e Stefano Jacini per un decentramento amministrativo, pubblicato nel giornale Il Diritto (14 nov. 1870 ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Doria si lasciò ingannare e il 14 giugno 1300 con una flotta di 32 galee, presso l'isola di Zannone a nordest di Ponza, si vide davanti inaspettatamente la flotta del L. con 58 galee. Poiché 5 galee genovesi del Doria avevano preso la fuga già prima ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] determinato in ogni caso a portare a termine l’impresa. Il piano prevedeva la liberazione di prigionieri nell’isola di Ponza. Il colpo di mano riuscì, la piccola guarnigione borbonica si arrese, ma i detenuti politici erano pochissimi e tutt’altro ...
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ponzare
v. intr. [lat. *punctiare, der. di punctus, part. pass. di pungĕre «pungere»] (io pónzo, ecc.; aus. avere). – 1. tosc. Fare sforzi, o far forza, contraendo i muscoli: dandosi di leva Co’ pugni sulla mensa appuntellati In tre tempi,...