Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] visione dei nuovi movimenti giovanili, nel 1967 aprì a Milano un negozio che sin dall’arredo – ispirato agli stilemi della Popart – si poneva come uno spazio trasgressivo. Il successo fu tale che in pochi anni Fiorucci poté aprire negozi a Londra ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] per gli artisti. Nasce, così, in America la popart, i cui maggiori esponenti sono Andy Warhol, Roy dell'arte e dell'architettura diventano parte integrante delle opere pop.
La pubblicità, espressione caratteristica della modernità, entra da quel ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] forme. Il rapporto tra arte e moda è stato raramente così intrinseco: dobbiamo attendere gli anni Sessanta e la popart per ritrovare, sia pure con enormi differenze, una simile congiunzione.
La centralità dell'impresa
Per esprimere il sentimento che ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] (si confrontino l'andamento veloce dell'inflazione con la lenta emancipazione delle donne, le carriere fulminee nella popart con il graduale avanzamento professionale nella medicina); possono avere una scansione ritmica oppure casuale (le ondate di ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] alta e bassa e la predisposizione a quell’unica dimensione di superficie, cosiddetta per l’appunto piatta, a cui la Popart occidentale, nonostante W. Disney (nume tutelare dei più grandi autori di manga), non era stata capace di giungere.
Un film ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] di citazioni in televisione, sulla stampa e in Internet. La pop-dance-star Louise Veronica Ciccone è ancora là, dal debutto La prospettiva più accessibile resta quella evidenziata dalla popart negli anni Sessanta: come sosteneva Andy Warhol, ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] degli anni Sessanta, dell’espressionismo astratto e della popart, per es., la creatività nasceva dalla interazione dati. Sempre restando nel campo della pittura, e usando una fonte come Art Diary 2011, a Firenze nel 2011 si contano 2,6 artisti ogni ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Beethoven è un segno dei tempi che sarebbe ingenuo trascurare.
Il fenomeno della musica pop ha una sua controparte grafica precisa: le grandi esperienze della popart inglese e americana, che vengono assorbite e sfruttate dal marketing che lancia i ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] , p. 14) aveva analizzato la creazione artistica del Modernismo americano – tutto ciò che avviene prima della Popart – come un processo di autoriflessione nei suoi dati squisitamente formali, Danto ribadisce il concetto hegeliano di morte dell’arte ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] nell’ambito di una Popart cibernetica, vicina per molti aspetti alla Popart degli anni Sessanta del Novecento interattività e di fascino ludico. Sono stati anche vissuti in chiave pop, come atto d’ingresso alla fruizione di massa. La stessa Second ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...