Pittore statunitense (New York 1923 - ivi 1997), tra i maggiori rappresentanti della popart americana. Formatosi all'Art students league e alla Ohio state university, lavorò come disegnatore pubblicitario [...] magistrale senso della forma, un estremo virtuosismo tecnico (Modern sculpture with glass wave, 1967, New York, Museum of modern art). La sua produzione proseguì copiosa fino alla metà degli anni Novanta. Nel 1995 gli venne assegnato il Kyoto Prize. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] anni 1950 emerge una tendenza di ricerca incentrata sulla cultura popolare e sui mass-media: la prima fase della popart britannica è rappresentata dall’Independent Group, costituitosi nel 1955-56 (E. Paolozzi, R. Hamilton, W. Turnbull ecc.), mentre ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nuovo, lavagne pulite», 1954) del teorico del movimento P. Rodenko.
All’inizio degli anni 1960 nuovi stimoli vengono dalla popart e dal movimento dei nouveaux réalistes: l’artista distoglie l’attenzione dal proprio mondo interiore e rivolge il suo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , che da opere di gusto classicistico e realistico passò a creazioni artistiche spaziali, plastiche pure, cinetiche, astratte, surrealiste, di popart. Oltre a H. Stazewski, che continuò la sua ricerca sempre aperta a nuove esperienze, e a T. Kantor ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] .O. Ultveldt; manipolazioni d’immagini al limite tra popart e concettualismo animano l’opera di Ö. Fahlström; la più grande istituzione espositiva privata (dal 1987); il Baltic art center (2000), centro espositivo di arte, cinema e media interattivi ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Nádler, che muovono da esperienze neocostruttiviste; A. Birkás, K. Kelemen e L. Fehér, che trovano riferimenti nella popart e nell’arte concettuale. Il problema dell’identità artistica e della tradizione nazionale, in chiave sottilmente ironica, è ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] Mal de amor, 1981; Imágenes nucleares, 1983); la tecnica giapponese dell’haiku e contaminazioni con le arti visive, specie la popart, si riscontrano nelle visioni di metropoli alienanti di G. Millán (Relación personal, 1968; Ciudad, 1978; Vida, 1982 ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ) e il Museo di Arte Contemporanea (1992) di İstanbul. L’attenzione ai modi espressivi occidentali, dall’astrattismo alla popart, dal minimalismo all’arte concettuale, e insieme un recupero della tradizione e l’esplorazione del confine tra Oriente e ...
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Pittore italiano (n. Bologna 1935). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera a Milano, dopo le prime esperienze compiute sotto l'influenza di F. Bacon e Matta, ha sentito l'esigenza di un nuovo linguaggio [...] variegati e l'apertura alla sperimentazione di nuovi codici comunicativi lo hanno stimolato al confronto con gli stilemi della popart e all'impiego di tecniche variate (acrilico, serigrafia, acquerell) con cui ha indagato in uno stile personalissimo ...
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Hockney ⟨hòkni⟩, David. - Pittore inglese (n. Bradford 1937). Dal 1959 al 1962 ha studiato al Royal college of art. Ha viaggiato molto e soggiornato più volte negli USA. L'elemento figurativo, sganciato [...] sua produzione, per la quale usa colori acrilici su tela, sviluppando in modo originale le premesse estetiche della popart e suggerendo, mediante uno stile studiatamente ingenuo e nitido, atmosfere di irreale fissità. È autore di incisioni, disegni ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...