GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] intorno alla metà degli anni Sessanta nei cicli "Occhi" e "Prigioniera", in cui l'artista, influenzato anche dalla popart, portò in un primo piano assoluto l'immagine definita attraverso i pochi particolari utili a renderla riconoscibile.
Nel 1972 ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] suoi prodotti che stava conducendo le più aggiornate ricerche, tanto in Europa quanto negli Stati Uniti, verso gli esiti della popart.
Agli esordi degli anni Sessanta, mentre si divideva tra Roma e Parigi, Rotella iniziò a costruire assemblages con ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] Nascita di mio figlio (1956: Evansville, IN, Museum of art and sciences), Rivolta (1956: Lohamei Hagheetat, Israele, Museo spruzzo, in cui il G. riprese moduli e contenuti della popart inglese. Alcuni di questi lavori furono esposti nel 1972 alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’accoglienza della fotografia nel mondo delle immagini è segnata da molte tensioni: [...] it that makes today’s homes so different, so appealing? del 1956, che segna l’ideale data di nascita della popart: riproduzioni fotografiche tratte da giornali del tempo compongono l’opera e indicano il nuovo proporsi dell’immagine fotografica come ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] esposero di nuovo insieme, ma da quel momento intrapresero percorsi diversi che condussero Angeli, Festa e Schifano alla popart. Intanto Uncini, dalla fine degli anni Cinquanta, aveva iniziato a dedicarsi al design di gioielli, intraprendendo una ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] Multiplo di Marigliano, nelle gallerie napoletane Lo Spazio e Visual Art Center, e a Bormio presso il Centro di arti visive scritte – ma con i caratteri commerciali in voga nella popart –, un’organizzazione spaziale geometrica, l’uso del legno ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] «Accardi, Castellani, Festa, Kounellis, Schifano» del 1963, che avanzò un confronto tra la ricerca analitica milanese e la popart romana promossa da Gian Enzo Sperone; dalla doppia personale «Kenneth Noland - Frank Stella» del 1964 e dalle personali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mattatore della scena artistica americana dalla fine degli anni Cinquanta, Andy [...] interessati a tutto quel che c’era in giro. L’idea pop, dopo tutto, era che chiunque può fare qualunque cosa, per , mostra che viene considerata una sorta di riconoscimento ufficiale della popart americana. Il 1962 è un anno cruciale perché è l’ ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] n.) qualche anno prima sottolineava che le matrici delle opere di poesia visiva si trovano nel neoplasticismo, nella popart e nell’optical art, ma anche nell’arte concettuale, la cui influenza restò forte fin nell’ultima produzione di Ori. In alcune ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] , conosciuta a 17 anni, era molto influenzato dalle avanguardie storiche (futurismo, dada e surrealismo) e più tardi dalla PopArt, il New Dada, dal happening e dall’action painting americani e dalle ricerche di Gianfranco Baruchello, Alberto Grifi e ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...