Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] archetipi degli attuali spazi pubblici. L’iconografia pop intesa come sistema autonomo rispetto agli edifici Arte, spazio pubblico ed estetica urbana in Europa/The (un)common place. Art, public space and urban aesthetics in Europe, a cura di B. ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] Animal Style, in The Museum, IV, 1932; A. Salmony, Sino-Sibirian Art in the Collections of C. T. Loo, Parigi 1933; M. V. iskusstva (Sul problema delle origini dell'arte scitica), Ed. Accad. Rep. Pop. Romena (s. d.); S. I. Rudenko-N. M. Rudenko, ...
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Renato Santagata de Castro
Abstract
La presente voce illustra, in sintesi, l’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale in tema di disposizioni generali sul contratto di trasporto previste dal codice [...] scaricabile tramite dispositivi elettronici (Uber-Pop). È condivisibilmente prevalso l’ linea al fine di regolamentare l’esercizio dei servizi tecnologici per la mobilità.
Fonti normative
Art. 1678 ss. c.c.; r.d.l. 11.10.1948, n. 1934, conv ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] Hannover (1994); honorary doctor del Royal College of art di Londra (1996); Design Award del Brooklyn Museum , Torino 1996; G. D’Ambrosio, E. S. Jr.: nomade, Shiva, pop, Torino 1997; Sottsass Associati: 1980/1999 frammenti (catal., Prato), a cura di ...
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fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] di icone del passato, perlopiù appartenenti alla cultura pop. Molto diffusa è poi l’adozione – riconducibile per iniziativa di Beaumont Newhall, il curatore del Museum of modern art di New York, che considerava l’immagine ottica come un oggetto ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] provinciale, 1983) fino alle grandi retrospettive, come quella al Musée d’art de la ville de Paris del 1991 o quella di Napoli a colori, stesi in modo uniforme e impersonale, secondo un’estetica pop.
Al 1965 risale anche l’inizio di una sua intensa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elegie urbane: così potremmo definire i dipinti di Edward Hopper, figurativo puro e insieme [...] sorti di quel tipo di pittura, in piena esplosione di cultura pop, non è ancora il caso. È dunque snobismo quello di Hopper e le spalle in Night Windows, 1928 (New York, Museum of Modern Art). Ma il momento colto da Hopper non è mai in sé concluso, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tentare una ricognizione a largo raggio della storia del design è piuttosto pericoloso; [...] di fine secolo, trova uno sviluppo nel gusto e nelle pratiche art nouveau. Anche in questo caso l’oggetto d’uso risalta per d’avanguardia, ibridandosi con gli strumenti introdotti della cultura pop e adottati e diffusi dai mezzi di comunicazione di ...
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The Chelsea Girls
Paolo Bertetto
(USA 1966, bianco e nero/colore, 195m e 210m); regia: Andy Warhol; produzione: Andy Warhol; sceneggiatura: Ronald Tavel, Andy Warhol; fotografia: Andy Warhol; musica: [...] e divergenti che hanno caratterizzato il cinema dell'artista pop, anche se non ne costituisce l'opera più radicale 's World and His Films, New York 1973.
P. Smith, Andy Warhol's Art and Films, Ann Arbor 1981.
Andy Warhol Film Factory, a cura di M. O ...
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Yellow Submarine
Giannalberto Bendazzi
(GB 1968, Yellow Submarine ‒ Il sottomarino giallo, colore, 87m); regia: George Dunning; produzione: Al Brodax per King/Apple/Suba Films; soggetto: Lee Minoff; [...] l'animazione poteva rivolgersi a un pubblico maggiorenne e acculturato, ospitare citazioni 'postmoderne' dall'Art Nouveau, dalla Pop e dalla Op Art, da King Kong o da Frankenstein, rappresentare sullo schermo un coloratissimo trip psichedelico come ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...