Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] E. Panofsky, Il significato delle arti visive, Torino 1962).
G.C. Argan, Lo "Art nouveau", in G.C. Argan, Studi e note, Roma 1955.
H. Dreyfuss, il Minimalismo, il Neo-organicismo e il Neo-pop.
Il rigore geometrico e l'asciuttezza del linguaggio ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] Movimento moderno è aperta da un primo periodo, quello dell'Art nouveau, che, affondando le sue radici nell'Ottocento, è che, attraverso d. a inchiostro e a pastello, nella linea surreale e pop di S. Steinberg, C. Oldenburg ed E. Sottsass (n. 1917), ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] , di un importante Music Center, del Museum of Contemporary Art di A. Isozaki, di nuovi grandi alberghi.
Le caratteristiche due accezioni del classicismo storicista, più o meno connotato in maniera pop (Ch. Moore), e del nuovo modernismo, più o meno ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] di Amsterdam, e del 1990, al Musée national d'art moderne di Parigi). Nel 1993 ha ricevuto a Parigi il , Encyclopédie des farces, attrapes et mystifications, Parigi 1964; Pop Architektur, Concept Art, a cura di D. Higgins e W. Vostel, Düsseldorf ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] e ludica, derivante dall'interesse per le immagini di gusto pop, la moda, le metafore tecnologiche, la gestualità (action-building a Londra, della Fondazione Yamagiwa a Tokyo e del Museum of Modern Art a New York. Dagli anni Sessanta in poi a C. sono ...
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Pittore, nato a Malden (Massachusetts) il 12 maggio 1936; è una figura di grande rilievo nella nuova tradizione dell'astrattismo americano.
Ha studiato pittura presso la Philips Academy di Andover (Mass.) [...] la produzione americana dall'espressionismo all'arte pop S. sostituisce una serie infinita di nuove dans l'unité. Les styles géométriques récents aux États-Unis, in Depuis 45 l'art de notre temps, Bruxelles 1969; W. S. Rubin, Frank Stella, New York ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Nella ricerca progettuale dei Castiglioni, l’ironia esplicita e pop di oggetti come il sedile a tre gambe per esterni due lauree ad honorem: la prima nel 1987 dal Royal College of art di Londra e la seconda nel 2001 dal Politecnico di Milano in ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 1 ad Cor. hom., 43, 4, PG, LXI, coll. 372-374; Ad pop. Antioch. hom., 19, 4, PG, XLIX, coll. 195-198). Tuttavia l' .W. Dickie, Invida rumpantur pectora. The Iconography of Phthonos/Invidia in Graeco-Roman Art, JAC 26, 1983, pp. 7-37; H.H. Lauer, s.v. ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] oltre ai necrologi in Emporium, X (1899), p. 79; L'Illustraz. pop., 24 sett. 1899, p. 516; Natura ed arte, IX (1899-900 del 1878. L'arte a Parigi, Roma 1879, pp. XXXI, 188 s.; Id., L'art à Paris, I, Paris 1880, pp. 240 s. (trad. it. a cura di G ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] materico-gestuale, con un ricco repertorio iconografico di matrice pop reso più complesso, a partire dagli anni Ottanta, sociale o politico. Nel 2002 gli è stato assegnato, dalla Japan Art Association, il Praemium Imperiale.
Vita e opere
Dal 1953 a ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...