Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ) e il Museo di Arte Contemporanea (1992) di İstanbul. L’attenzione ai modi espressivi occidentali, dall’astrattismo alla popart, dal minimalismo all’arte concettuale, e insieme un recupero della tradizione e l’esplorazione del confine tra Oriente e ...
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Pittore italiano (n. Bologna 1935). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera a Milano, dopo le prime esperienze compiute sotto l'influenza di F. Bacon e Matta, ha sentito l'esigenza di un nuovo linguaggio [...] variegati e l'apertura alla sperimentazione di nuovi codici comunicativi lo hanno stimolato al confronto con gli stilemi della popart e all'impiego di tecniche variate (acrilico, serigrafia, acquerell) con cui ha indagato in uno stile personalissimo ...
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Pittore tedesco (n. Waltersdorf 1932). Ha studiato a Dresda approfondendo tecniche diverse, dall'acquerello alla pittura murale, e maturando un saldo linguaggio figurativo legato alle istanze del realismo [...] , dove ebbe modo di confrontarsi con un più complesso ed eterogeneo panorama artistico e in particolare con esperienze legate alla Popart e al Nouveau réalisme e dove nel 1963 è stato tra gli organizzatori della mostra "Eine Demonstration für den ...
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Pittore e scultore italiano (n. Mosso Santa Maria, Vercelli, 1941). Vicino alle esperienze di E. Bay, ha creato serie di opere che, muovendosi dall'ambito della popart e dalle soluzioni neodadaiste, si [...] incentrano sul rapporto ludico tra arte e immagine. La sua produzione oggettuale (puzzle, giocattoli, ecc.), variata nelle tecniche e nei materiali, è spesso accompagnata, così come le sue opere pittoriche, ...
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Pittore statunitense (Grand Forks 1933 - New York 2017). Ha studiato all'univ. del Minnesota e all'Art students league di New York. È stato tra i più significativi esponenti della popart americana. Un'evidente [...] matrice surrealista e l'esperienza di cartellonista sono alla base delle opere di R., che si spiegano generalmente in dimensioni monumentali in una successione di immagini legate da associazioni più o ...
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Pittore inglese (Londra 1922 - ivi 2011). Ha studiato nelle Royal academy schools, poi alla Slade School. Nel 1952 è stato fra i membri fondatori dell'Independent Group. Amico e allievo di Duchamp, ha [...] svolto un ruolo originale nell'ambito della popart. Le sue opere, basate sulla tecnica del riporto fotografico, raffigurano particolari ingranditi di oggetti, o foto di cronaca e pubblicitarie, con effetti di ironico straniamento (Just what it is ...
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Pittore statunitense (n. Cincinnati 1935). Ha studiato all'univ. di Cincinnati e poi alla Boston Museum School. Fra i primi ideatori di happening e di environment (1960: Jim Dine's vaudeville; Car Crash), [...] è stato negli anni Sessanta uno dei protagonisti più originali del neo-dada e della popart americana. Insieme alle tecniche più tradizionali, usa il collage, il ricalco lineare su tela e l'inserimento nel quadro di oggetti dell'uso quotidiano con ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Gutai («Concreto»), nato nel 1950 e per poco più di un ventennio modello di riferimento sugli esiti dell’informale e della pop-art, e il gruppo Monoha («Scuola delle cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] anni 1950 emerge una tendenza di ricerca incentrata sulla cultura popolare e sui mass-media: la prima fase della popart britannica è rappresentata dall’Independent Group, costituitosi nel 1955-56 (E. Paolozzi, R. Hamilton, W. Turnbull ecc.), mentre ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nuovo, lavagne pulite», 1954) del teorico del movimento P. Rodenko.
All’inizio degli anni 1960 nuovi stimoli vengono dalla popart e dal movimento dei nouveaux réalistes: l’artista distoglie l’attenzione dal proprio mondo interiore e rivolge il suo ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...