Pittore inglese (Londra 1922 - ivi 2011). Ha studiato nelle Royal academy schools, poi alla Slade School. Nel 1952 è stato fra i membri fondatori dell'Independent Group. Amico e allievo di Duchamp, ha [...] svolto un ruolo originale nell'ambito della popart. Le sue opere, basate sulla tecnica del riporto fotografico, raffigurano particolari ingranditi di oggetti, o foto di cronaca e pubblicitarie, con effetti di ironico straniamento (Just what it is ...
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Pittore statunitense (n. Cincinnati 1935). Ha studiato all'univ. di Cincinnati e poi alla Boston Museum School. Fra i primi ideatori di happening e di environment (1960: Jim Dine's vaudeville; Car Crash), [...] è stato negli anni Sessanta uno dei protagonisti più originali del neo-dada e della popart americana. Insieme alle tecniche più tradizionali, usa il collage, il ricalco lineare su tela e l'inserimento nel quadro di oggetti dell'uso quotidiano con ...
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Scultore italiano (Roma 1926 - Milano 1998). Ha studiato a Milano e, dal 1956, ha insegnato all'Accademia di Brera. In una sfera che concilia simbolismo e popart, manipolando i più diversi materiali, [...] C. tese a fissare la realtà viva delle cose (elementi vegetali, oggetti, figure umane) spiazzandole dal contesto abituale sì da caricarle di più significati (Giochi proibiti, Avventure di Gustavo B., Apollo ...
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Britto, Romero. – Artista neopop brasiliano (n. Recife 1963). Abile contaminatore di codici comunicativi eterogenei, muovendosi tra cubismo, street art e pop-art ha elaborato un linguaggio espressivo di [...] forte impatto, dove l’uso di colori brillanti e la semplicità figurativa, dai tratti quasi infantili, creano universi segnici briosi e carichi di positività. Attivo nel settore pubblicitario e nel design, ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. Verso la metà degli anni Settanta ha collaborato con alcune riviste underground come El víbora [...] dei suoi personaggi e nelle loro mutevoli forme di desiderio. La struttura da telenovela, l'influenza del mondo della PopArt, del teatro, della moda s'insinuano in un impianto melodrammatico sempre più collaudato che tende spesso a fondersi con ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] (Storia dell'arte, con O. Ferrari e A.M. Romanini; Art e dossier; Ars), oltre a studi di tradizionale metodologia (Architettura barocca a raccolte di saggi Le due avanguardie. Dal futurismo alla popart (1966) e Avanguardia di massa (1978).
Tra ...
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Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] della Seconda guerra mondiale imbrattate di cemento.
In collaborazione con J. Becker ha pubblicato nel 1965 Happenings, Fluxus, PopArt, Nouveau Réalisme. Vedi tav. f.t.
bibliografia
R. Wick, Vostell soziologisch, Bonn 1969.
Cataloghi di mostre
Wolf ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] al tempo della Biennale, e più chiaramente negli scritti di Crispolti, prima in occasione della retrospettiva aquilana, poi nel volume La popart (1966, pp. 128, 138-140).
Tra il 1966 e il 1969, mentre cresceva il suo impegno come scrittore d’arte ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] il G. avvertì nella propria arte l'insorgente presenza di quella rottura nell'indagine sul vero che fu la popart americana. Ne colse specialmente l'aspetto di confusa aggressione dell'informazione di massa e mentre dipingeva (1965) L'edicola ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] astronauti» (Consagra che scrive, cit., p. 53).
Scultura colorata, scultura bifrontale e La Citta frontale
Nel 1964, quando la PopArt fece il suo ingresso in Europa alla Biennale di Venezia, Consagra approdò al colore; si cimentò nella pittura su ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...