Pittore svedese (San Paolo, Brasile, 1928 - Stoccolma 1976). Visse dapprima in Svezia, dove compì gli studî e svolse le sue prime attività come scrittore di teatro, poeta e giornalista, e successivamente [...] a New York, dove entrò in contatto con le più vive correnti d'avanguardia. Vicino ai modi della popart, F. se ne distaccò per una sua inesauribile vena critica e ironica, che lo spinse ad accumulare i segni più disparati dell'universo di immagini ...
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Scultore (Leith 1924 - Londra 2005). Studiò a Edimburgo e a Londra, dove insegnò alla St. Martin's school of art. Figura di notevole interesse della scultura contemporanea, dal 1952 fece parte dell'Independent [...] Group. Accanto a opere che anticipano alcune espressioni della popart inglese, e che sono caratterizzate da una superficie ruvida e scabra, o dall'unione di pezzi prefabbricati (Neorema, 1974, Amburgo, Kunsthalle) creò anche alcune opere monumentali ...
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Pseudonimo del pittore spagnolo Rafael García Gómez (n. Toledo 1935). Dopo un esordio non figurativo (1955), che lo ha portato a una esaltazione dei valori di luce e di colore, si è volto a una pittura [...] acre e violenta, che aggredisce il repertorio d'immagini stereotipate della comunicazione di massa, in una versione volutamente sensazionale, beffarda e ironica, a volte cupamente drammatica, con apporti del linguaggio dell'informale e della popart. ...
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Pittore e scultore haitiano (n. Port-au-Prince 1937). Ha studiato all'Art students' league di New York (1957-60) e dal 1962 si è stabilito a Parigi. Elementi immaginarî, ereditati dalla mitologia haitiana, [...] caratterizzano le sue prime opere, collages e assemblages, sostituiti poi da scritte, oggetti di vita comune, parti del corpo umano al limite tra la popart e una nuova figurazione. ...
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SHERMAN, Cindy (propr. Morris Sherman, Cynthia)
Giovanna Mencarelli
Artista e fotografa statunitense, nata a Glen Ridge (New Jersey) il 19 gennaio 1954. Nel 1972 ha iniziato a studiare presso la State [...] compagno di college e con altri giovani artisti ha fondato Hallwalls uno spazio indipendente per l'arte. Interessata alla popart, all'arte concettuale e al Surrealismo, inizialmente si è dedicata alla pittura per poi volgere i propri interessi verso ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] alcune suggestioni del movimento Dada, arriva alla poesia concreta, alle esperienze della Wiener Gruppe e a forme derivate dalla PopArt americana. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] per gli artisti. Nasce, così, in America la popart, i cui maggiori esponenti sono Andy Warhol, Roy dell'arte e dell'architettura diventano parte integrante delle opere pop.
La pubblicità, espressione caratteristica della modernità, entra da quel ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] mostra si proponeva un bilancio della situazione artistica europea dopo la chiusura dell'esperienza dell'informale e l'avvento della popart e del nouveau réalisme. Fra gli invitati lo G. fu, secondo P. Restany (1966), uno di coloro che cercavano di ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] suggestioni dalla dimensione del quotidiano care alla popart (Crispolti, 1988, p. 40).
Generazione primo decennio, Bologna 1996, ad indicem; Torino-Parigi-New York-Osaka. Tapié. Un art autre (catal.), Torino 1997, pp. 33-38, 40 s., 54 s., 58, ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] intorno alla metà degli anni Sessanta nei cicli "Occhi" e "Prigioniera", in cui l'artista, influenzato anche dalla popart, portò in un primo piano assoluto l'immagine definita attraverso i pochi particolari utili a renderla riconoscibile.
Nel 1972 ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...