Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , Rotella, Tinguely, Christo, Klein, Raysse, Manzoni e altri) e il movimento iperrealista, considerato da molti come una filiazione della popart (M. Pistoletto, M. Morley, G. T. Carmei, F. Gertsch, J. De Andrea, P. Sirkisian, J. Salt, D. Hanson, ecc ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] la sacralità dell'opera d'arte. È inutile sottolineare l'ovvio influsso di tutto ciò sulle future formulazioni della popart.
D'altro canto, tali assurdi accoppiamenti e trasposizioni illogiche sfociarono in quel peculiare genere di humour che fu lo ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] per gli artisti. Nasce, così, in America la popart, i cui maggiori esponenti sono Andy Warhol, Roy dell'arte e dell'architettura diventano parte integrante delle opere pop.
La pubblicità, espressione caratteristica della modernità, entra da quel ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Beethoven è un segno dei tempi che sarebbe ingenuo trascurare.
Il fenomeno della musica pop ha una sua controparte grafica precisa: le grandi esperienze della popart inglese e americana, che vengono assorbite e sfruttate dal marketing che lancia i ...
Leggi Tutto
Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] numerose e differenziate da poter essere considerata come controparte di tutte le altre manifestazioni artistiche (tascismo, informale, op art, popart, nuovo realismo, ecc.), e quindi propriamente come l'arte tipica del sec. XX. E ciò non soltanto ...
Leggi Tutto
Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] contemporanea dei micro-ambienti si applica allora ai rapporti tra i movimenti artistici importanti: da un lato il surrealismo, la popart, l'arte povera utilizzano il Kitsch come ‛cosa da vedere', lo incorniciano e lo mettono in risalto, attirando l ...
Leggi Tutto
GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] suggestioni dalla dimensione del quotidiano care alla popart (Crispolti, 1988, p. 40).
Generazione primo decennio, Bologna 1996, ad indicem; Torino-Parigi-New York-Osaka. Tapié. Un art autre (catal.), Torino 1997, pp. 33-38, 40 s., 54 s., 58, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] intorno alla metà degli anni Sessanta nei cicli "Occhi" e "Prigioniera", in cui l'artista, influenzato anche dalla popart, portò in un primo piano assoluto l'immagine definita attraverso i pochi particolari utili a renderla riconoscibile.
Nel 1972 ...
Leggi Tutto
GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] Nascita di mio figlio (1956: Evansville, IN, Museum of art and sciences), Rivolta (1956: Lohamei Hagheetat, Israele, Museo spruzzo, in cui il G. riprese moduli e contenuti della popart inglese. Alcuni di questi lavori furono esposti nel 1972 alla ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] Roma.
Dal 1967 al 1970 il G. insegnò nudo all'Accademia di Napoli, realizzando riporti fotografici su tela, secondo l'esempio della popart americana, quali Racconto del nostro tempo del 1966-67 e Bevete Pepsi Cola del 1968 (Di Genova, pp. 466 s. nn ...
Leggi Tutto
pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...