Industriale e collezionista tedesco (Coblenza 1925 - Aquisgrana 1995). Dopo gli studi in storia dell'arte a Magonza, nel 1952 iniziò a lavorare nell'industria presso diverse aziende, divenendo poi direttore [...] antica e medievale, arte applicata) e in seguito orientata soprattutto verso opere di arte contemporanea, come popart, minimal art, op art, nouveau réalisme, e verso le principali tendenze dell'avanguardia tedesca e dell'arte sovietica non ufficiale ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. San Francisco 1932). Dopo aver studiato grafica e pittura presso il California College of Arts and Crafts di Oakland, è tornato a San Francisco e si è dedicato alla sua arte, ma [...] di vita quotidiana, nonché luoghi del consumismo e della società di massa (immagini che i pittori fotorealisti riprendono dalla Popart); il suo soggetto prediletto è una macchina parcheggiata di fronte a edifici residenziali, per alcuni metafora di ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore inglese (n. Londra 1928). Ha studiato alla St. Martin's school of art e al Royal college of art di Londra. Ottenuto il Prix de Rome (1955), è stato in Italia fino al 1957; in seguito [...] ha insegnato in varie scuole d'arte inglesi e alla School of visual art di New York (1966). Tra i protagonisti della popart inglese, T. ha sperimentato diversi materiali (vernici, legno, plexiglass, ecc.) e tecniche (dal collage al fotomontaggio, ...
Leggi Tutto
Lanzarotti, Letizia. – Artista italiana (n. Rho 1990). Conosciuta con il nome d’arte Lady Be, è inventrice della tecnica del mosaico contemporaneo, costituito da oggetti di plastica di recupero, giocattoli, [...] bigiotteria e altri manufatti d'uso. Erede della popart di R. Rauschenberg, R. Lichtenstein e A. Warhol, dal 2010 ha esposto in ha realizzato con la tecnica del mosaico ritratti di icone pop del cinema, della musica e dell’arte quali M. Monroe ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (Rochester, Indiana, 1927 - New York 2011). Ha studiato a Chicago, a New York e al Black Mountain College, uno degli ambienti più aperti alle nuove teorie ed esperienze artistiche. [...] Partito dal filone dell'espressionismo astratto ed evolutosi nella linea della popart, è stato tra i primi a introdurre nella scultura i metalli "trovati" - soprattutto telai e pezzi d'automobile schiacciati - che usa con grande libertà creativa, ...
Leggi Tutto
Pittore (New York 1923 - Southampton 2002). Studiò alla Juilliard school of music di New York per poi dedicarsi, dalla seconda metà degli anni Quaranta, alla pittura. Allievo, dal 1948 al 1951, di H. Hofmann [...] e di W. Baziotes, soggiornò in Europa. Considerato uno dei precursori della popart americana, nei primi anni Cinquanta, pur avvalendosi del linguaggio proprio dell'espressionismo astratto, reintrodusse la figurazione recuperando immagini popolari ( ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] (variazioni di numeri, lettere, parole, bandiere, ecc.) derivati dall'imagerie popolare e commerciale propria della PopArt (Flag, 1954-55, New York, Museum of modern art). Dopo una serie di sculture in bronzo (Beers can, 1960, New York, Coll. Scull ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (n. Letchworth 1931 - New York 2016). Ha studiato alla St. Albans school of art e al Royal college of art e ha insegnato alla St. Martin's school of art e in diverse università americane. [...] Esponente della seconda generazione della popart inglese, dopo un soggiorno a New York (1959-61), ha svolto una ricerca in cui interventi sulla superficie della tela e sulla struttura del telaio (Corda bianca, 1973, New York, Museum of modern art). ...
Leggi Tutto
Nome d'arte della scultrice venezolana Marisol Escobar (Parigi 1930 - New York 2016). Dopo aver studiato a Parigi si è trasferita negli USA dove ha frequentato l'Art students league e la scuola di H. Hofmann [...] e R. Rauschenberg. Occupa un posto particolare nell'ambito della popart con le sue opere in legno, personaggi, spesso riuniti ieratica fissità e dalla pungente primitiva ironia (Famiglia, 1962, e L'Ultima cena, 1984, New York, Museum of modern art). ...
Leggi Tutto
Sui, Anna. – Creatrice di moda statunitense (n. Detroit 1964), di origine cinese. Dopo gli studi presso la Parsons school of design di New York ha iniziato a creare abiti per importanti aziende, prima [...] di realizzare la sua prima collezione nel 1991. Influenzata dal mondo della pop-art e del ready-made, ha realizzato le sue creazioni riutilizzando abiti vintage attualizzandoli con l’uso di nuovi materiali. Creatrice di linee di cosmetici, profumi, ...
Leggi Tutto
pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...