Pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - New York 1987). Personalità ossessiva ed eccentrica, fu tra i più significativi esponenti della popart imponendosi, anche come personaggio, nella [...] Warhol's party book (1988). Pittsburgh ospita un museo a lui dedicato (1994). Nel 2009 è stato pubblicato in lingua italiana America (1985), viaggio nella terra della cultura pop e lettura critica di vezzi e trasgressioni dell'America reaganiana. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Gutai («Concreto»), nato nel 1950 e per poco più di un ventennio modello di riferimento sugli esiti dell’informale e della pop-art, e il gruppo Monoha («Scuola delle cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] anni 1950 emerge una tendenza di ricerca incentrata sulla cultura popolare e sui mass-media: la prima fase della popart britannica è rappresentata dall’Independent Group, costituitosi nel 1955-56 (E. Paolozzi, R. Hamilton, W. Turnbull ecc.), mentre ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nuovo, lavagne pulite», 1954) del teorico del movimento P. Rodenko.
All’inizio degli anni 1960 nuovi stimoli vengono dalla popart e dal movimento dei nouveaux réalistes: l’artista distoglie l’attenzione dal proprio mondo interiore e rivolge il suo ...
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Fotografo e regista cinematografico statunitense di origine ungherese (New York 1928 - Parigi 2022). Dopo avere studiato sociologia, ha lavorato come illustratore; trasferitosi a Parigi (1948), si è dedicato [...] York (1956; nuova ed. 1995) che lo ha rivelato come fotografo. Le sue composizioni, ispirate al dadaismo, preludono anche alla popart. Ha lavorato per Vogue (1955-65) e nel 1957 ha ricevuto il Prix Nadar. Ha pubblicato libri fotografici dedicati a ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Questa critica fu accompagnata dalla rinnovata ammirazione per le trasgressioni dada (il montaggio e il readymade) e della popart (l'immagine tratta alla cultura di massa), dal riconoscimento della nuova pertinenza critica della fotografia e dalla ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. Verso la metà degli anni Settanta ha collaborato con alcune riviste underground come El víbora [...] dei suoi personaggi e nelle loro mutevoli forme di desiderio. La struttura da telenovela, l'influenza del mondo della PopArt, del teatro, della moda s'insinuano in un impianto melodrammatico sempre più collaudato che tende spesso a fondersi con ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di cielo, ai lati due filari di enormi fragoloni rossi arabescati di verde: la primitiva e forse più geniale immagine di una popart ancora in fieri, dove Berkeley dà forma grafica al c. come aveva fatto con il bianco e nero; e immagine limite del ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] espressioni europee di contaminazione tra i generi (fiction, intervista, citazioni da testi di Reich, black comedy, soluzioni popart ecc.), non piacque per il suo avanguardismo. Il giovane Srdjan Karanović (formatosi a Praga) esordiva con Društvena ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...