Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] Gotti 2005, p. 74). La composizione con elementi greco-latini, che combina elementi non liberi, cioè non vitali autonomamente, che appaiono identiche a parole inglesi d’uso comune, come POP per Post Office Protocol, LED per Light Emitting Code, PIN ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] 7).
Composto dal s. f. antro(pologia) e dall’agg pop. Nel 2014 D. Canestrini ha pubblicato il saggio Antropop. La “Italicum incostituzionale” (tg24.sky.it, 3 luglio 2014, ‘Politica’).
Dall’agg. latino Italicus, -a, -um.
Jobs act
(job act) loc. s.le m ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] da Signa, ad esempio, si vanta di aver imparato il latino nello spazio di sedici mesi da un doctor fiorentino alla fine legge che " Clementia doctrix puerorum, ux. Marchesis q. Bencii pop. S. Mariae Maioris " s'impegnava a istruire un fanciullo ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] ), che però A. sente come di indubbio etimo latino, poiché dichiara esplicitamente: "ad instar lanifici instrumenti quod uso èpiù d'una volta testimoniato nelle opere di A. (cfr. D. Pop, La défense du pape Formose, Paris 1933, p. 58; H. Zimmermann, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] altri repertori spagnoli e gitani, nonché con i balli latino-americani, a riscuotere i maggiori consensi.
È significativo trasformarsi e ad appropriarsi di musiche di ogni tipo. Il flamenco-pop e il cante chico (canto piccolo) – nato attraverso l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fado portoghese e rebetiko greco sono generi della popular music radicati nelle tradizioni [...] profonde trasformazioni, fino ai giorni nostri.
Fado
Il fado (dal latino fatum) è musica da cantare, ascoltare e ballare. Parla di 1915-1984) e, dall’altro, della commistione con il pop internazionale a cui mirano altri autori. Dopo essere caduto in ...
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vintage
<vìntiǧ> (it. <vìnteǧ>) voce ingl., usata in it. come agg. e s. m. – Lo status e il valore di un oggetto prodotto almeno un ventennio prima del tempo presente. Il vocabolo prende [...] del vino») ovvero vendage, a sua volta derivato dal latino vindēmia, che definiva la raccolta di uve destinate a vini disc). La moda v. influenza infine differenti produzioni di artisti pop e rock: dalla rinascita del punk rock (punk revival) a ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...