FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ai quadri compositi di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si andò facendo in D. Angeli, Pittori d'altri tempi: G. F., in Il Giornale d'Italia, agosto 1913; XXXI riproduzioni di opere di G. F. della raccolta lasciata in ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] , 1922; v. Buck, 1940 e 1942), e così pure gli organi di Luciola italica (v. Tozzetti, 1870; v. Emery, 1884). Questi organi sono costituiti da cellule l'integrale dell'attività coordinata di una popolazione di microsorgenti. Questo fa pensare che il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . L. Pullé, in Nuova Antologia, 16 giugno 1900, pp. 636-640, poi in opuscolo con la risposta del Pullé, Milano 1901, pp. 1-9; G. Cocchiara, Popolo e letteratura in Italia, Torino 1959, pp. 293-303; S. Timpanaro, C. C. e Graziadio Ascoli, in Riv. stor ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il Cavour, "colui - disse - che mi ha reso straniero in Italia" (Sacerdote, p. 808). Al di là della rabbia, che si faticò a placare, il problema di fondo era quello dell'esercito popolare con cui il G. si proponeva di affiancare l'esercito dinastico ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] statunitense e Santa Sede (1870-1888), in Le relazioni tra Stati Uniti e Italia nel periodo di Roma capitale, a cura di Id., D. Fiorentino, Roma », 138, 2000, pp. 377-404.
61 Emigrazione europee e popolo brasiliano, a cura di G. Rosoli, Roma 1987; F. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] palazzo era la torre del Pégol (del mercato) o del Popolo, oggi invece inglobata fra le varie ali del broletto. Il Weitz, in MGH.SS rer.Germ., XLVI, 19123, pp. 13-135; Kehr, Italia pontificia, VI, 1, 1913, pp. 307-355 ss.; La Cronica di Dino Compagni ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] . Di lì a non molto le prime vittoriose campagne militari fuori d'Italia misero a disposizione di Roma larghe masse di schiavi, non più appartenenti a popolazioniitaliche, che potevano essere subito impiegati nelle nuove, più vaste aziende agricole ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] manifesta il suo stupore per la "voce", sparsa "per l'Italia", del "parentato" di F., quando, invece, il duca non La città ... di Napoli..., Napoli 1909, p. 55; M. Schipa, Il popolo di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXIV (1909), pp ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] posto. F. si mostrò sempre sensibile agli umori del popolo: nel '52, di fronte alle proteste dei sudditi, 68 ss., 178 ss.; D. Giampietro, Il carteggio originale di F. I S., in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 358-369; E. Rubieri, F. I S., I-II, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] lì in Francia, seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero alla mercé del re. Ogni Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause dell'invasione turca in Italia del 1480, Vigevano 1901, passim; P. Fedele, La pace del 1486 tra F ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...