. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] e il corso inferiore del fiume Orange; sono i principali avanzi dei popoli stabiliti in antico a sud dello Zambesi e del Cunene, schiacciati poi dall'irrompere dei Bantu da nord e dall'espansione degli Europei dal Capo di Buona Speranza. Etnicamente ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] di più anime nello stesso individuo è credenza comune a parecchi popoli primitivi: alcuni Daiachi credono di avere tre anime, altri credono di averne sette (Perham). Certi Bantu dell'Africa sud-occidentale credono di averne quattro: una che seguita ...
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VITTORIA, Lago (Victoria Nyanza, Victoria Lake; A. T., 118-119)
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centrale, appartenente al bacino idrografico del Nilo e uno dei grandi serbatoi dai [...] isole principali appartengono nella grande maggioranza alla grande famiglia dei Negri parlanti linguaggi bantu. Nella parte orientale sono stanziate anche popolazioni nilotiche, fra le quali particolarmente notevoli i Kavirondo, che dànno il nome ...
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Questo termine viene adoperato per indicare sia il British Eechuanaland (terra dei Beciuana) che ora è una parte dell'Unione Sudafricana, sia il Protettorato del Bechuanaland. Quest'ultimo confina a E. [...] sciacallo. Abbondano le serpi velenose e le termiti; numerose le locuste.
Secondo il censimento del 1921 la popolazione era costituita da 150.185 Bantu, 1743 Europei, 52 Asiatici e circa 1000 persone di sangue misto. Gl'indigeni sono raggruppati in ...
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FULBÈ (Peuls, Pular, Fellata; sing. Fula o Pulo)
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione diffusa nell'Africa dall'Atlantico fino al bacino del Congo e al Dar Fur (v. africa: Tav. etnografica). [...] con i Sudanesi, la loro diffusione su immensi territorî popolati da Negri ne hanno alterato i caratteri originarî; infine la Trombetti, vide nel tem del Togo l'anello di congiunzione col bantu. Ma nel 1911 C. Meinhof spostava la posizione del ful; ...
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Stato dell'Africa equatoriale (342.000 km2 e 1.300.100 ab. nel 1974) indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Moyen Congo, diventato poi uno dei quattro Territori d'Oltremare [...] tratti e integrano la rete dei trasporti terrestri.
La popolazione ha un elevato ritmo di accrescimento annuo (2,2%), 1.300.000 nel 1974, ed è costituita in prevalenza da Bantu (Bakongo 40%; Bateke 16%).
Brazzaville, capitale dal 1910 dell'Africa ...
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Nome, di origine coloniale, delle tribù negre stabilite nell'Africa sud-orientale, tra il fiume Kei, le creste dei Monti dei Draghi e del Rand Berg e la costa dell'Oceano Indiano. Dato da prima agli Ama-Xosa [...] conflitto fra gl'interessi dei coloni e quelli delle popolazioni indigene. La principale causa dell'abbandono della Colonia affine allo zulu (v.). Il cafro è stato uno degli idiomi bantu più presto conosciuti e meglio studiati. Il cafro, al pari dello ...
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RUANDA (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Territorio dell'Africa centrale già compreso nell'Africa Orientale Tedesca, ed attualmente, insieme col limitrofo territorio dell'Urundi, posto sotto mandato belga. [...] diverse, a tre gruppi etnici distinti: i Wahutu (negri Bantu), agricoltori e allevatori di bestiame che ne costituiscono la composto da laterite. Il clima sarebbe adatto anche alle popolazioni europee.
Il Ruanda unitamente all'Urundi, occupati dalle ...
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Il Protettorato britannico del B. ha una superficie di 712.200 km2 con 327.000 ab. (prevalentemente negri bantù) ed è diviso in 12 distretti; la sede dell'Alto Commissariato inglese è a Mafeking (6800 [...] si approfondì dopo che, nel 1948, il governo dell'Unione Sudafricana fu assunto dai nazionalisti, poiché la popolazione indigena espresse una chiara riluttanza a trasferirsi sotto un'autorità orientata verso principî discriminatorî dal punto di vista ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] critica per la diffusione iniziale dell'agricoltura in Africa, e anche per l'espansione meglio conosciuta delle popolazioni agricole di lingua bantu - originatesi nel Camerun vicino al confine con la Nigeria circa 3.000 anni fa - che si estese ...
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tembe
tèmbe s. m. [dall’ingl. tembe, voce di origine bantu], invar. – Tipo di abitazione ovale e ribassata, forma adatta a resistere ai venti della pianura, di pianta oblunga, pareti e tetto di pali intonacati d’argilla, con ingresso laterale,...
żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...