Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] le circa duecento che accolgono i gemelli con gioia, e in numerose aree dell'America centromeridionale. I ganda, una popolazionebantu dell'Uganda, espongono in una cappella il cordone ombelicale del sovrano, considerato il suo gemello. Questa usanza ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] restante 2,4% è di origine indiana e asiatica in generale. Fra le popolazioni autoctone vi sono i nguni (di cui fanno parte gli zulu, i xhosa gli tsonga, i venda e gli ultimi discendenti non bantu noti come khoi-san, originari della regione del Capo. ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] i loro spostamenti alla presenza degli agricoltori bantu, presso i quali i cacciatori-raccoglitori The forest people, New York-London 1961 (tr. it.: I Pigmei. Il popolo della foresta, Milano 1979).
Turnbull, C.M., Waywards servants, New York-London ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] in una società africana di coltivatori alla zappa è certamente quella di V. Turner sugli ndembu, una popolazione di lingua bantu dello Zambia nordoccidentale. Alla caccia gli ndembu attribuiscono un grande valore come occupazione virile e, come nelle ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] come i moderni europei e che le differenze tra le diverse popolazioni fossero da imputare a un adattamento dei progenitori e dei loro ; congoide, comprendente sudanesi, nilotici, silvestri, bantu (cafri); capoide, comprendente boscimani e ottentotti. ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] stessi come i più civili e definivano gli altri popoli come 'barbari', una parola che vuol dire "coloro che balbettano".
Molti popoli (per esempio, gli Inuit dell'Europa settentrionale, i Bantu dell'Africa, i Maori dell'Oceania) definiscono sé stessi ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] - è contemporaneamente un controllo sui punti deboli della struttura sociale. Prendiamo come esempio i kaguru, una popolazionebantu di agricoltori, a discendenza matrilineare, stanziata nelle regioni centrali della Tanzania. I loro villaggi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] europei solo alla fine degli anni Venti. La musica popolare americana lascia così un segno sia sui giovani jazzisti sia Nella Parigi degli anni Dieci impazza anche una danza dal nome bantu, il tango. Ostacolato dalla Chiesa – che gli preferisce ...
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Una delle grandi famiglie etnico-linguistiche dell’Africa, localizzata principalmente nel bacino dell’Alto Nilo (Sud Sudan e Uganda). Tale area, nettamente differenziata nelle tipologie etnologiche degli [...] considera l’insieme storicamente piuttosto omogeneo delle popolazioni nilotiche e nilotocamitiche, al di là delle . I gruppi di origine Iwo, entrati in contatto con i Bantu, hanno contribuito alla nascita dei complessi regni dei Grandi Laghi. Presso ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] punte di zagaglia, arpioni, spatole di osso ecc. Fra le popolazioni attuali, sono specialmente diffusi i m. di proprietà del bestiame, per a disegni geometrici policromi dei Masai e di alcuni Bantu orientali; o può riprodurre l’emblema del gruppo ...
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tembe
tèmbe s. m. [dall’ingl. tembe, voce di origine bantu], invar. – Tipo di abitazione ovale e ribassata, forma adatta a resistere ai venti della pianura, di pianta oblunga, pareti e tetto di pali intonacati d’argilla, con ingresso laterale,...
żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...