Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] ed eterogeneo di popolazioni africane, accomunate dalla pratica dell’allevamento e dalla presenza di gerarchie sociali definite frontiere d’Egitto alle frontiere del territorio linguistico bantu, con l’Etiopia nel centro.
Al camitico appartengono ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] 1970 i residenti negli Stati Uniti nati all'estero erano il 4,8% della popolazione totale, nel 1994 erano saliti all'8,7%, pari a oltre 22 milioni contrasto tra Afrikaner (gli antichi Boeri) e Bantu ebbe inizio dallo scontro migratorio con il grande ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] - con V viene indicato il reddito totale, con P la popolazione, con q e con r la probabilità individuale di percepire un dato partire dal XVI secolo i Lunda e i Luba di lingua bantu migrarono dal corso superiore dei fiumi Lulua e Kasai verso le ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] le circa duecento che accolgono i gemelli con gioia, e in numerose aree dell'America centromeridionale. I ganda, una popolazionebantu dell'Uganda, espongono in una cappella il cordone ombelicale del sovrano, considerato il suo gemello. Questa usanza ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] i loro spostamenti alla presenza degli agricoltori bantu, presso i quali i cacciatori-raccoglitori The forest people, New York-London 1961 (tr. it.: I Pigmei. Il popolo della foresta, Milano 1979).
Turnbull, C.M., Waywards servants, New York-London ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] in una società africana di coltivatori alla zappa è certamente quella di V. Turner sugli ndembu, una popolazione di lingua bantu dello Zambia nordoccidentale. Alla caccia gli ndembu attribuiscono un grande valore come occupazione virile e, come nelle ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] come i moderni europei e che le differenze tra le diverse popolazioni fossero da imputare a un adattamento dei progenitori e dei loro ; congoide, comprendente sudanesi, nilotici, silvestri, bantu (cafri); capoide, comprendente boscimani e ottentotti. ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] stessi come i più civili e definivano gli altri popoli come 'barbari', una parola che vuol dire "coloro che balbettano".
Molti popoli (per esempio, gli Inuit dell'Europa settentrionale, i Bantu dell'Africa, i Maori dell'Oceania) definiscono sé stessi ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] - è contemporaneamente un controllo sui punti deboli della struttura sociale. Prendiamo come esempio i kaguru, una popolazionebantu di agricoltori, a discendenza matrilineare, stanziata nelle regioni centrali della Tanzania. I loro villaggi sono ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] punte di zagaglia, arpioni, spatole di osso ecc. Fra le popolazioni attuali, sono specialmente diffusi i m. di proprietà del bestiame, per a disegni geometrici policromi dei Masai e di alcuni Bantu orientali; o può riprodurre l’emblema del gruppo ...
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tembe
tèmbe s. m. [dall’ingl. tembe, voce di origine bantu], invar. – Tipo di abitazione ovale e ribassata, forma adatta a resistere ai venti della pianura, di pianta oblunga, pareti e tetto di pali intonacati d’argilla, con ingresso laterale,...
żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...