ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] cercar nemici alla potenza ottomana, il veneziano Josafat Barbaro nella sua memoranda ambasceria del 1471-1474.
Lo e i primi saggi della lingua hittita. Anche i Ḫaldi, la popolazione più antica della regione montuosa a N. del paese di Mitanni ( ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] tempo Lutezia non contava più di 10 o 12 mila abitanti, e la sua popolazione diminuì ancora maggiormente nel secolo V durante le invasioni barbariche, nonostante la cinta fortificata eretta per difenderla da esse. Alla stessa epoca sembra affermarsi ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] nordovest e a sud e portandone l'area a kmq. 106,45.
Popolazione. - La città di Firenze nel periodo del suo massimo fiorire avrebbe avuto volte la storia municipale s'inserisce in quella delle invasioni barbariche; e si tratta di Goti l'una e l'altra ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] degli Elleni fu sempre quasi modello e simbolo di quella civiltà barbarica con cui essi vennero a contatto: ivi il Gran re furono fatte dal re Sole in presenza della corte. Il popolo vedeva il re nelle grandi occasioni. Dapprima era ammesso anche nei ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Firenze ci rivela un'interpretazione più decadente che barbarica degli elementi tradizionali, classici. Ma poi i XIII, pp. 403-15, 473-87; id., Usi, costumi, credenze e pregiudizi del popolo senese, ibid., XIV, pp. 84-92, 416-25; G. Bacci, Usi e ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] nel campo economico, attutita durante le dominazioni barbariche, ma non spenta del tutto in alcun luogo disponibili in prestiti ai soli soci. Alcune perciò cominciarono (la Banca popolare di Milano fino dal 1880 circa) a estendere i prestiti anche a ...
Leggi Tutto
È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] parte andarono distrutti per effetto delle frequenti incursioni barbariche. Vitige infatti li distrusse durante l'assedio di si sia verificato negli anni precedenti un aumento annuo medio di popolazione pari a → p%, ed alla quale si voglia assegnare ...
Leggi Tutto
È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] base, i Germani rimasero barbari e le loro abitazioni, all'infuori delle zone occupate successivamente dai Romani, furono rudimentalissime fino al sec. VIII circa.
Si può dire che solo in seguito alla conquista romana i popoli d'Europa ebbero notizia ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] il XIV secolo un movimento a ritroso di quello delle invasioni barbariche e si costituivano in mezzo ai paesi popolati da Slavi, Magiari e Rumeni quei nuclei numerosi di popolazione tedesca, molti dei quali sopravvivono intatti anche ai giorni nostri ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] e XVIII, in Bulletin de l'Institut international de statistique, 1888; G. Salvioli, Sullo stato e la popolazione d'Italia prima e dopo le invasioni barbariche, in Atti R. Acc. di sc. di Palermo, 1899, ripubblicato in Storia economica dell'Italia nell ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...