VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] (Bezirke) ed ha 1.842.000 ab. (1931), più di un quarto di tutta la popolazione dell'Austria. È situata a 48° 12′ di lat. N. e a 16° 22′ di della civiltà tedesca e cristiana contro le invasioni barbariche pagane, slave e magiare, che venivano dall' ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , di fronte al sopraggiungere delle invasioni barbariche.
Nella seconda metà del sec. VII una nuova invasione si riversò dalla pianura pontica: fu quella dei Bulgari, popolo uralo-finnico, guerriero, che sottomise le popolazioni slave, ma, essendo in ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] alcuni luoghi il nome, non solo dei nuclei longobardi che vi si stabilirono, ma anche di quelli degli altri popolibarbari che con quelli si accompagnarono e che appunto nella parte settentrionale d'Italia furono più numerosi che altrove. La ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] densità risulta di circa 47 ab. per kmq.
Se si confronta la popolazione attuale con quella del censimento del 1922 si trova un aumento in 12 scarsa flotta imperiale a tener testa alle flottiglie barbariche, in specie dei Goti, che saccheggiarono ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] mila (Brescia); quattro (Bergamo, Como, Cremona e Pavia) hanno una popolazione di più di 50 mila abitanti, due (Mantova e Varese) compresa popolare. Milano è al suo primo campo di esperienza. Pavia fa eccezione: centro politico e militare barbarico ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] (v. sopra), che si svolge normalmente in un centro murato popoloso, sulla base di più classi, e anche dal comune di borgo dominata dal feudo, che caratterizza l'Europa uscita dalle invasioni barbariche, in tempi e in forme diverse, tra il sec. ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] cristiana, il quale fece sì che, durante l'oscuro periodo delle invasioni barbariche, i vescovi e le abbazie fossero quasi le sole autorità riconosciute dalle popolazioni e assommassero in sé anche i poteri civili. Alle abbazie specialmente si deve ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] i conî aurei di Filippo e di Alessandro di Macedonia. Presso i popoli del sud si copiava la dramma e l'obolo di Marsiglia. Nel al di là dei Pirenei. Per poco la Gallia è libera dai barbari: ché nel 412 i Visigoti, perduto in Italia il re Alarico, ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] i cittadini romani e uno triplo di cavalleria: e poiché la popolazione alleata stava alla romana nel sec. III all'incirca come 2 delle legioni variò a seconda dei tempi e della pressione dei barbari sull'uno o sull'altro settore del confine: il più ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] e frutta varie, ma produce specialmente uva e vini rinomati. La popolazione nel 1931 risultò di 10.071 abitanti, dei quali 5656 nel perle e di paste vitree, le oreficerie bizantine e barbariche, e, soprattutto, nella ricca serie di oggetti e ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...