L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] pulizia. Ma il profondo cambiamento nelle condizioni di vita, conseguenza delle invasioni barbariche, insieme col generale impoverimento delle popolazioni e col rovinare degli acquedotti, condussero all'abbandono e al disfacimento degli edifici ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] ellenizzante, prenda la rivincita nel momento in cui i barbari minacciano la compagine romana e più tenaci sono gli fluviali. Tutto questo provocò un poco alla volta un movimento di popolazione ed anche di capitali; e poiché non si presta se non ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] studio sistematico e scientifico della vita e della cultura del popolo basco nel Laboratorio de Etnologia y Eusko-Folklore fondato e si ridusse a ben poco. Nel periodo delle invasioni barbariche i Baschi, rimasti fedeli all'Impero, combattono prima ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] .
La città, con 20.429 ab., accentra quasi tutta la popolazione del comune, che nel 1921 contava 27.510 ab. Esso, , Geschichte Italiens im Mittelalter, II-IV, Lipsia-Gotha 1900-1915; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano [1910]. ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] quasi 27.000 a quello del 1991 (dall'1,3% al 3,2% della popolazione residente con più di 6 anni di età); nello stesso periodo la percentuale di distruzioni subite nel corso delle invasioni barbariche, hanno in parte pregiudicato la leggibilità ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] Apollinare e Ammiano ci lasciano la descrizione delle orde barbariche degli Unni bianchi dalla testa orridamente deformata. A Ippocrate, Erodoto, Strabone e Plinio rimontano le prime notizie di popoli deformatori stabiliti sugli orli del Mar Nero e ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] sec. V e il VI le terre dell'Impero, conoscevano il divorzio; e invero le invasioni barbariche non fecero che portare a tale riguardo, vicino alla popolazione romana che continuò a usare del divorzio regolato secondo le norme teodosiane (cfr. la lex ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] avrebbe lasciato le sue sedi nel periodo delle invasioni barbariche. Nell'ottavo secolo apparisce il nome di Assii ( valori medî non dànno idea del modo come è distribuita la popolazione, che si addensa sui fondi alluvionali delle valli. Le parti ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] ii al 4,6 per mille). La grande maggioranza della popolazione (90%) appartiene alla confessione luterana, mentre i cattolici sono grandi spostamenti che caratterizzano l'età delle invasioni barbariche; soltanto si allargarono alquanto verso ovest e si ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] non dovesse turbarsi, ed era troppo facile per mentalità barbariche attribuire l'inazione romana a debolezza e impotenza. Il il sud, cacciando innanzi a sé tutte le altre popolazioni germaniche e sarmatiche che vennero a urtare le frontiere romane ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...