Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] In Occidente il crollo dell’impero romano e le invasioni barbariche determinano una fase di stasi, durante la quale si e la lunga fase di assestamento tra l’insediamento delle popolazioni germaniche, la loro progressiva fusione con l’elemento romano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] la natura selvaggia e il rapporto controverso con le popolazioni native.
Cooper è il primo, grande romanziere “naufragi e fame, morte e prigionia in mezzo a orde barbariche, un’esistenza trascinata tra lacrime e dolori su qualche scoglio grigio ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] con il nome di Aquitania i territori occupati da popolazioni di ceppo iberico, insediate tra la Garonna e 'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasioni barbariche, Milano 1968); id., L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] per organizzare una pionieristica industria casearia durante le invasioni barbariche, e rimasero immutati fino a tutto il Medioevo generalmente forme ereditarie, tipiche in particolare di alcune popolazioni caucasiche o africane. Nell'adulto, invece, ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] 6° secolo d.C. in concomitanza con le invasioni barbariche, in particolar modo quelle unne (Werner 1956). A questo della barba uno dei presunti parametri di riferimento per distinguere le popolazioni di stirpe unna e gli hsiug-nu. Fra le comunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] una legge di progresso costante; la conseguenza è che né barbarie, né civiltà hanno un significato eterno, essendo due condizioni delineato nel 1910, nel discorso all’Università popolare di Firenze intitolato Storia e filosofia della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] sua opera e in particolare per le idee, non originali, sulla popolazione, sul celibato, sul lusso» (In margine alle “Rivoluzioni d’Italia in età altoimperiale. Il giudizio sull’avvento dei barbari è di segno positivo, e l’arrivo dei Longobardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] a partire da Augusto, quindi procede attraverso le invasioni barbariche, i Longobardi, l’impero di Carlomagno. È chiaro Costo: la ricostruzione puntuale dell’eccidio dell’Eletto del Popolo, Vincenzo Starace (1585), il cui responsabile principale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] per immagini sono le res gestae dell’imperatore contro i barbari ribelli; la narrazione si articola in due fasi, distinte da dell’imperialismo romano e del rapporto tra Romani e popolazioni barbare che emerge dalla narrazione. Il nastro figurato è ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] del potere imperiale in Occidente e le invasioni barbariche avevano determinato la rapida crisi delle città e del sistema economico tradizionale, incoraggiando il trasferimento della popolazione urbana nelle curtes, centri nevralgici di una nuova ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...