Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] 1550, contro i 25-26 anni del periodo 1650-1780. La popolazione della Francia, scesa a 10 milioni di abitanti verso il 1430, A., The early Germans, London 1965 (tr. it.: Una cultura barbarica: i Germani, Roma-Bari 1976).
Thorner, D., Peasantry, in ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] del confine romano sul Reno e sul Danubio e l'irrompere di popolazioni germaniche nell'impero, l'arte delle fibbie a Kerbschnitt a poco a o di scambi di doni tra le aristocrazie barbariche; resta anche aperto il problema della possibile divaricazione ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] interconnessi dall’insediamento di nuove popolazioni (le invasioni barbariche) stanzializzate e, nei organizzatore di cultura:
La partecipazione a ‘Porto Franco-Toscana. Terra dei popoli e delle culture’ è stata una buona cosa anche se molto faticosa ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del Patrimonio di San Pietro. Tale privilegio dei Romani come popolo eletto scelto da Pietro e Paolo fu poi allargata nell’ il nome, ormai una specie di terra di nessuno; l’Occidente barbarico cristianizzato, con i suoi re devoti a San Pietro; infine, ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] quella Shang. L'area caratterizzata dalla ceramica nera di Lungshan si colloca più a E e il popolo che la abitò entra nella leggenda col nome di "barbari accoccolati". La terza area culturale dovrebbe essere quella dei proto-Shang, i quali, dopo aver ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] se pure fece rafforzare l'antico terrore delle invasioni 'barbariche', non bastò per coalizzare i principali stati e poteri le molte avventurose falsità e inganni di cui è così popolata la storia della scienza. Quelle scienze umane che si dedicano ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] luce delle esperienze del Tardo Impero, nelle quali un ruolo importante ebbero i contatti con le popolazioni esterne all'Impero stesso, come quelle cosiddette barbariche (sono documentati giochi di destrezza a cavallo fra gli unni e i goti) e quelle ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] .
B. apparteneva a una delle Sippen più illustri del suo popolo. Era nipote di Ildibado, che gli Ostrogoti avevano acclamato re dopo nella Tracia e nell'Illirico; cospicui contingenti di barbari ausiliari o mercenari: 2500 Longobardi inviati dal loro ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Damasco, l'architetto del Foro. Una scena pittoresca è quella che segue, in cui Traiano riceve i rappresentanti dei popolibarbari, cinque dei quali indossanti lunghi costumi. Dopo scene di battaglie e di costruzioni di fortini si arriva all'episodio ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il diretto governo temporale, in nome di S. Pietro, delle popolazioni che con i suoi vicari e con la sua Chiesa erano , pp. 95-98, 126-130; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano 1940, pp. 423-433; O. Bertolini, ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...