papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] Pietro, e non esiste sulla Terra un’autorità superiore a quella del pontefice.
In quel periodo terribile, quando le popolazionibarbariche si riversarono nella penisola italiana, spesso erano proprio i papi gli unici in grado di difendere non solo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il documento medievale
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nostra conoscenza del Medioevo è affidata ai documenti compilati [...] il perdersi delle strutture amministrative ad ampio raggio dell’amministrazione romana e con l’avanzare di popolazionibarbariche che tradizionalmente non si affidano a documenti scritti per ricordare e tramandare i momenti importanti della propria ...
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irrigazione
Giorgio Bertoni
Canali d'acqua che solcano la terra
Le tecniche di irrigazione, conosciute e applicate da millenni, hanno aiutato l'uomo a trasformarsi da cacciatore nomade ad agricoltore [...] sé la quasi totale scomparsa delle reti irrigue in Europa e in Africa a causa delle guerre e delle incursioni delle popolazionibarbariche. Fu solo con l'insediamento stabile degli Arabi in Sicilia, nel 9° secolo d.C., che l'ingegneria idraulica ebbe ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] sono infatti le opere fortificate che dal sec. 4° vennero progettate e realizzate per arginare la dilagante avanzata delle popolazionibarbariche, che a più riprese devastarono il territorio: la più importante è senz'altro il muro che Procopio di ...
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Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] l'Impero bizantino era ormai indebolito sul piano militare, ogni sforzo doveva esser messo nel dimostrare alle popolazionibarbariche, e comunque ai potenziali nemici, la superiorità intellettuale e tecnologica dell'impero.
Un'arma segreta
La difesa ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] C. dal governatore romano Adriano, il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazionibarbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] e danubiane, i territori austriaci furono conquistati dai Romani alla fine del 1° secolo a.C. e quindi ripetutamente invasi dalle popolazionibarbariche tra il 4° e il 6° secolo d.C. In essi Carlomagno diede vita, sul finire dell'8° secolo, alla ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] , proprio mentre il mondo romano si trovava sottoposto a fortissime pressioni sia esterne, con le minacce delle popolazionibarbariche, sia interne, con una profonda crisi economica che dilaniava la società romana. Il decennio precedente alla sua ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] Di particolare originalità è l’attenzione che egli rivolge ai rapporti fra Roma e le popolazionibarbariche che premevano ai confini dell’Impero. La sua produzione costituisce una delle più alte espressioni artistiche della letteratura storiografica ...
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Teodorico
Frédéric Ieva
Nacque intorno al 450-455 da Teodemiro della famiglia degli Amali, la stirpe reale degli Ostrogoti stanziatasi in Pannonia e nei Balcani. Dal 462 al 472 T. fu tenuto ostaggio [...] ad amalgamare l’anima romana e quella gota in un nuovo Stato romano-germanico. T. stabilì buone relazioni con altre popolazionibarbariche; con i Vandali strinse un’alleanza nel 491 e si avvicinò ai Visigoti e ai Franchi attraverso un’abile politica ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...