Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Serapide al Quirinale; terme di Caracalla; restauri in Campo Marzio). Di fronte alla minaccia di invasione delle popolazionibarbariche si concentrano gli sforzi costruttivi alla fine del 3° sec. (nuova cinta muraria, iniziata da Aureliano nel 272 ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] (Dobrugia) e di Caraș-Severin (Monti del Banato). L’incidenza della popolazione urbana, passata dal 23% del 1948 a più del 40% alla fine Internet, arte cibernetica e visuale).
Le invasioni barbariche non permisero in terra romena la continuità delle ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] C. dal governatore romano Adriano, il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazionibarbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] e danubiane, i territori austriaci furono conquistati dai Romani alla fine del 1° secolo a.C. e quindi ripetutamente invasi dalle popolazionibarbariche tra il 4° e il 6° secolo d.C. In essi Carlomagno diede vita, sul finire dell'8° secolo, alla ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] dubitare che questi centri rappresentino la traduzione e l'adattamento alla struttura socio-economica di popolazioni "barbariche" del classico modello urbano mediterraneo ad esse ben noto.
Periodizzazione e facies archeologiche
Le quattro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] testimonianza la preziosa iscrizione di Porto che menziona appunto la Vandalica rabies. Nella desolazione che le popolazioni “barbariche” paiono portare in Italia, e soprattutto nella difficoltà nel ricostruire archeologicamente i loro passaggi, data ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] vita a una prospera civiltà gallo-romana. Tra il 3° e il 5° secolo d.C., tuttavia, la penetrazione sempre più massiccia di popolazionibarbariche e la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) mutarono radicalmente questi equilibri. E tra i diversi ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] ). Sul finire dell’età antica, le invasioni barbariche, l’anarchia, le devastazioni e la conseguente diffusione della malaria ricacciarono verso le alture le popolazioni: scomparvero così i popolosi centri italo-greci e la regione venne acquistando ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] da questo periodo è già possibile individuare la popolazione preromana degli Histri, di formazione culturale illirico-venetica restrizione delle attività economiche. Risparmiata dalle invasioni barbariche, l’I. riuscì a mantenere pressoché intatti ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] da Germani, sostituiti all’epoca delle invasioni barbariche dagli Slavi. La riconquista della pianura tra Elba e Oder fu iniziata dagli imperatori della casa di Sassonia, che sottomisero le popolazioni slave, vi fondarono città e promossero la ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...