Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] l'Impero bizantino era ormai indebolito sul piano militare, ogni sforzo doveva esser messo nel dimostrare alle popolazionibarbariche, e comunque ai potenziali nemici, la superiorità intellettuale e tecnologica dell'impero.
Un'arma segreta
La difesa ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] C. dal governatore romano Adriano, il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazionibarbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] e danubiane, i territori austriaci furono conquistati dai Romani alla fine del 1° secolo a.C. e quindi ripetutamente invasi dalle popolazionibarbariche tra il 4° e il 6° secolo d.C. In essi Carlomagno diede vita, sul finire dell'8° secolo, alla ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] , proprio mentre il mondo romano si trovava sottoposto a fortissime pressioni sia esterne, con le minacce delle popolazionibarbariche, sia interne, con una profonda crisi economica che dilaniava la società romana. Il decennio precedente alla sua ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] Di particolare originalità è l’attenzione che egli rivolge ai rapporti fra Roma e le popolazionibarbariche che premevano ai confini dell’Impero. La sua produzione costituisce una delle più alte espressioni artistiche della letteratura storiografica ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] in cui si tratta il ruolo di Costantino come condottiero, l’esercito di Roma e gli scontri con le popolazionibarbariche, come si intende mostrare qui di seguito.
La prima vera «guerra» (πόλεμος) che viene menzionata nel discorso dei tricennalia ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , alle nationes dei pagani. E così ancora, san Girolamo chiamò "nationes" o "ferocissimae nationes" le popolazionibarbariche della tarda antichità.In età medievale il termine natio iniziò ad assumere valenze almeno in parte diverse, continuando ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] di ridurre fortemente gli effettivi militari, ma ciò avrebbe messo a repentaglio la sicurezza dell’Impero, proprio mentre le popolazionibarbariche si andavano facendo più attive, sia in Europa sia in Oriente. La scelta di Commodo e, dopo di lui ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e le violenze che segnarono le prime fasi dell’espansione, i ceti dirigenti locali e i capi delle popolazionibarbariche cercarono accomodamenti per rendere possibile una convivenza quanto più possibile pacifica. L’acquisto di terre e rendite, che ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] vita a una prospera civiltà gallo-romana. Tra il 3° e il 5° secolo d.C., tuttavia, la penetrazione sempre più massiccia di popolazionibarbariche e la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) mutarono radicalmente questi equilibri. E tra i diversi ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...