Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Vita Methodii si trova l’espressione «нз Влахъ» (dall’Italia) (Житиѥ Меѳодия, V/2, recensuit et illustravit F. pp. 12-16.
5 Sulla continuità dell’autodefinizione romanus tra le popolazioni romene, si potrà vedere la sintesi di V.A. Georgescu, Le ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] e il IX sec. a.C. le popolazioni orientali sono particolarmente dinamiche nelle attività marittime in Mediterraneo (IG XI, II, 287, A 58), di lettura incerta. La presenza di Italici a Delo è comunque importante già alla fine del III sec. a.C. se ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] ! dedicata particolare attenzione riguarda i rapporti con i popoli confinanti, soprattutto gli Etruschi, i Piceni, gli tipica fortificazione ad aggere derivi in ultima analisi da prototipi italici (O.-H. Frey).
La documentazione relativa alla fine del ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 1959-1961.
(G. Scichilone)
B) Italia. - 1. - Generalità. Anche in Italia, l'uso delle fortificazioni nasce nel periodo neo-eneolitico, con concetti elementari, non dissimili a quelli che si osservano presso ogni popolo primitivo. I villaggi sono ...
Leggi Tutto
VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] a.C. (Gran Carro). Solo da questo periodo tuttavia si constata in Etruria soprattutto, ma anche tra le altre popolazioni dell'Italia tirrenica, la produzione di vasi connessi con questa bevanda: crateri, olle, sostegni, tazze a due manici (kàntharoi ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] Magna Grecia, Roma-Bari 1992. - Su centri punici e aree d'influenza: V. Tusa, La civiltà punica in Italia, in Popoli e Civiltà dell'Italia antica, III, Roma 1974, pp. 11-142; F. Barreca, La Sardegna fenicio-punica, Sassari 1979; id., La Sardegna ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] si può dire ultimata e la lunga porzione di terra fra Italia e Spagna assoggettata con la celebre vittoria di Mario contro i Cimbri Roma; la trabeazione reca un fregio di girali vegetali popolati qua e là da uccellini, eseguito da mani diverse ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] artistica del vicino Oriente. Analogamente, tre secoli più tardi, le popolazioni celtiche escono dal geometrismo dell'epoca di Hallstatt, e creano un nuovo stile per il quale la Grecia e l'Italia svolgono il ruolo che per quelle aveva avuto l'Oriente ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] e il 15 %), sebbene il rame in lega con l’arsenico resti popolare nell’Egeo e in Anatolia e in Egitto sia addirittura prevalente durante l , armi di varia origine tra cui delle spade italiche, anfore contenenti resina di terebinto e soprattutto circa ...
Leggi Tutto
NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ricordo nella letteratura e in parte anche nell'arte. Come un popolo remoto ai confini della terra appaiono in Esiodo (Theog., 984 del VI sec. a. C. è ripreso e sviluppato dalle fabbriche italiche ed etrusche del IV sec. a. C. con l'aggiunta di ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...