I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , ma che in concreto si risolse in un ulteriore progresso dei Turchi. Venezia doveva abbandonare l'isola contesa e distruggerne le opere di fortificazione ed evacuarne la popolazione; quindi Tenedo sarebbe stata affidata al conte di Savoia (142 ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] abbandonata intorno al 1077 per un nuovo esodo della sua popolazione verso un'altra regione sahariana, lo Mzab. Gli scavi F. Cresti, Note sullo sviluppo urbano di Algeri dalle origini al periodo turco, in StMagreb, 12 (1980), pp. 103-25; Id., Fonti ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] Gran Khingan al Volga. Vi rientrava anche la Siberia meridionale, in particolare la Tuva (la cui popolazione era in parte costituita da Turchi di origine altaica) e, sebbene in misura minore, la conca di Minusinsk.
Le testimonianze archeologiche più ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] ed in una guerra così grande e vasta contro i Turchi, se non siamo proprio disposti a fare quello che veda per esempio quanto è stato scritto sia da Angelo Ventura (Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964) che da Gaetano ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] di famiglia, prescrizione che non fu, peraltro, di facile applicazione.
Con il ritiro dei Turchi e il ritorno in pianura delle popolazioni slave, la popolazione rurale aumentò rapidamente, ma le tasse per sostenere i nuovi Stati erano elevate, il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] a Mühlberg (1547).
Ancora più grave fu la minaccia dell'avanzata turca che premeva sui confini orientali dell'Impero e che, nel 1526 le molte avventurose falsità e inganni di cui è così popolata la storia della scienza. Quelle scienze umane che si ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] sua morte (17 marzo del 18o d. C.) dal Senato e dal Popolo per onorarne la memoria e per celebrare le sue vittorie contro i Germani era ormai in gran parte soffocata e nascosta dalle case turche che vi si erano addossate all'intorno e il sultano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] aiuta a concepire la lingua stessa come strumento divino e il popolo che la parla come scelto da Dio. La prima nazione comunista, ma da sempre situati in zona di frontiera, come la Turchia e la Grecia.
La dialettica tra azione statale e reazione ' ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] ottomano-islamica. Questa tendenza veniva incoraggiata dagli esuli e dagli emigrati, che giungevano in Turchia dalle varie popolazioni di lingua turca soggette al vasto Impero russo. Costoro, che si erano scontrati con il panslavismo in Russia ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] noto che si erano alternate fasi di ostilità e di relazioni pacifiche tra i due popoli, ma l'interesse comune, ribadito spesso dalle magistrature turche e da quelle veneziane, rimaneva quello della coesistenza. Tuttavia, almeno fino a Lepanto, il ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....