(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] è assai varia, risultando dall’incontro di tribù indoeuropee, turche e mongole; le lingue prevalenti appartengono al ceppo turco. La maggior parte della popolazione è nomade; le risorse fondamentali sono prodotte dall’agricoltura, benché anche ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] Formazione statale tatara, che abbracciava popolazioni in buona parte turche, stanziate sulle steppe tra Caspio risollevò alla primitiva potenza, in quanto minacciata e battuta dall’impero turco di Tamerlano. Mentre si staccavano dall’O. i khanati di ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] da un lato la credenza in una missione di nazionalismo irredentista, ovvero un panturchismo, deciso a riunire tutti i popoliturchi in un unico complesso, dal Bosforo all'Asia orientale, e dall'altro il mito di restaurazione di una pretesa originaria ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] , gl'interessi che favorirono furono, oltre ai proprî personali, quelli della Porta. Caricarono il popolo di balzelli, appoggiandosi unicamente sulle forze turche.
Con questo estremo di decadenza coincide l'inizio di un moto tendente alla liberazione ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] alla fine dell'Impero ottomano, l'assetto delle popolazioni curde non è mai approdato alla dimensione statuale, salvo stato e all'interno delle organizzazioni curde che vi operano.
In Turchia la presenza curda è stata sentita, in linea di massima, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] le zone non erano né arabi né persiani per origine, lingua o tradizione politica, ma piuttosto turchi che discendevano dalle popolazioni nomadi dedite alla pastorizia provenienti dalle regioni più interne dell'Asia. Nonostante ciò, nel periodo che ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Portogallo, a Roma si temeva che le trattative con il Turco avessero anche lo scopo di rendere disponibili le forze militari da utilizzare per la penetrazione del cristianesimo tra le popolazioni mussulmane e pagane del continente, ma le attribuiva ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] a Mühlberg (1547).
Ancora più grave fu la minaccia dell'avanzata turca che premeva sui confini orientali dell'Impero e che, nel 1526 le molte avventurose falsità e inganni di cui è così popolata la storia della scienza. Quelle scienze umane che si ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] ottomano-islamica. Questa tendenza veniva incoraggiata dagli esuli e dagli emigrati, che giungevano in Turchia dalle varie popolazioni di lingua turca soggette al vasto Impero russo. Costoro, che si erano scontrati con il panslavismo in Russia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII inserita nel più ampio quadro della evangelizzazione delle popolazioni non cristiane. Di grande rilevanza fu infatti l perché accordasse la sua protezione ai cattolici contro le violenze di Turchi e musulmani. Il 3 genn. 1579 stabilì che, in caso ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....