Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Agli inizi del 21° sec. si è arrivati al decremento di popolazione in termini assoluti (con il tasso di natalità sull’8,18‰ e a Oriente, dove si affacciavano sempre più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò per la prima volta al Cairo la neoeletta Assemblea del Popolo, mentre il processo elettorale è proseguito nel mese di ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] democratica che condusse nel 1950 questo stesso partito di moderata opposizione al potere, mostrarono alla Turchia e al mondo che l'intima religiosità del popoloturco era stata appena sfiorata, e che, pur senza ritorni al passato, c'era ancor posto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1598, le somme fino a quel momento spese per la guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello una spinta ancor più dinamica e penetrante verso i popoli da evangelizzare. L'importanza attribuita da C. VIII ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] disegno politico che condizionava l'impegno spagnolo contro i Turchi e la normalizzazione dei rapporti con la S. Sede la via della salute" e nel 1703 finanziò egli stesso una missione popolare per i "villici" dell'agro romano che rivelò la "rozzezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] , si promulgano ogni giorno nuove indulgenze, e, col pretesto dei Turchi, si ordina la riscossione delle decime senza aver prima consultato i non vi sarebbe neppure stata memoria di quell’antico popolo.
Le fonti per la Germania antica usate da ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] punti e ne reclamò la ritrattazione. La minaccia dei Turchi ottomani indusse gli imperatori d'Oriente a lasciar sperare di politica organizzativa interna e di presenza presso popoli non cristiani faceva riscontro una politica temporale che ricercava ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] corrispettivo della difesa del mondo cristiano dagli attacchi dei Turchi. Nel Regno di Sicilia, infine, il sovrano il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo popolo; inoltre suo figlio Henrique divenne sacerdote e fu nominato primo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fino alla caduta di Bari, nel 1071) e, infine, dei Turchi Osmanli che lo cancellarono del tutto alla metà del sec. XV e dal clero, ma su proposta del Senato (aristocrazia) e del popolo, erano rimasti in vigore i decreti del concilio del 769. Anche ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...